PIANA DI MONTE VERNA,C’ERA UNA VOLTA LA FAGIANERIA……….



C'era una volta, in provincia di Caserta, per la precisione in località Fagianeria, a Piana di Monte Verna, il centro ricerche della Cirio che, dopo aver passato varie vicissitudini e aver superato, sia pure con gravissime perdite e ferite ancora sanguinanti, l'uragano Cragnotti e quello successivo di Pomigliano ambiente (dalla padella alla brace), navigava nel limbo delle società in liquidazione, dopo aver cambiato in Eureco l'ultima denominazione sociale.




Pochi sanno che, se la struttura è ormai fatiscente, grazie alla gestione scriteriata di manager (o presunti tali) incapaci e menefreghisti, esiste ancora un manipolo di 15 dipendenti (ricercatori sarebbe ormai un eufemismo), sparsi tra Caserta e Napoli, che "si illudono" di sopravvivere con gli ammortizzatori sociali. Se in passato le colpe di quello che può essere definito un vero e proprio dramma occupazionale, erano giustamente condivise tra azienda (o quello che ne restava) e istituzioni, locali e non, sempre cieche e sorde alle grida di dolore dei lavoratori, ora che, messe da parte, al 99,9%, le speranze di ripresa delle attività di ricerca o di semplice servizio, ad affossare ulteriormente le casse esangui dei dipendenti Eureco, ha deciso di contribuire anche l'INPS, quella che doveva rappresentare l'ancora di salvataggio o quasi. Senza scendere troppo nei particolari, basti pensare che i dipendenti Eureco non percepiscono un euro di CIG in deroga, strappata con le unghie e con i denti, da quasi sette mesi (!!!!). Ora che le autorizzazioni regionali sono arrivate, INPS e azienda si palleggiano le responsabilità di un tale ritardo. In particolare, l'INPS, dopo aver perduto (?!) la domanda di CIG, aspetta uno sblocco della situazione dalla sede di Genova. Ad essere stritolati nel mezzo di queste diatribe, sono rimasti i lavoratori, ormai arrivati alla soglia dei gesti estremi, che purtroppo, quotidianamente, popolano le pagine dei nostri quotidiani. Forse i dipendenti INPS non si rendono conto che le carte che passano tra le loro mani non sono solo numeri, ma carne umana, che non può vivere di solo spirito. La speranza è che non debbano essere necessari questi gesti estremi per sbloccare la situazione, perchè in tal caso le responsabilità verranno a galla e, inevitabilmente, Sansone porterà con sè anche tutti...i filistei.

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