CONSIGLIO INFUOCATO, CERCHIAMO DI FARE CHIAREZZA.


Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Consigliere Mongillo e del Consigliere Carbone in merito ...............

ad episodi spiacevoli verificatisi in Consiglio e dopo il Consiglio comunale che vedono coinvolti Massaro e Mongillo.
Carbone ha espresso la sua solidarietà e ha chiesto a Lombardi e Tariello di fare altrettanto.

Sentito telefonicamente il Sindaco Lombardi il giorno dopo il consiglio ci ha riferito che la situazione è dovuta al carattere troppo impulsivo del Vice Sindaco Massaro.

Il comunicato del gruppo Insieme per Piana

“Il gruppo consiliare di Insieme per Piana si scusa con tutta la cittadinanza pianese per il mortificante spettacolo offerto da consiglieri comunali che non intendono rispondere in Consiglio  ad interrogazioni di altri consiglieri.

In Consiglio comunale nel rispetto, dei ruoli, ad interrogazioni è d’obbligo dare risposte.
Siamo in Italia e nel nostro Paese vige la Democrazia; certi comportamenti è possibile tenerli in Paesi dove vige la dittatura.

Altrettanto mortificante e assurdo è aver sentito proferire parole da un componente della Giunta comunale come: “sono stanca di venire in Consiglio comunale a perdere tempo a sentire gli interventi del gruppo consiliare di Insieme per Piana sulle vicende legate ad LM DIGITALE per la terza volta”.

Ricordiamo ai colleghi di maggioranza che la LM DIGITALE viene pagata con quattrini dei contribuenti pianesi e per questo motivo è obbligatorio parlarne in Consiglio comunale proprio per fugare ogni minimo dubbio su possibili conflitti di interesse che pare esistano.
Il nostro Gruppo Consiliare ci tiene a precisare che il dibattito consiliare è utile ad affrontare temi di Governo del nostro paese e tale dibattito non è mai una perdita di tempo.
Chi pensa che sia una perdita di tempo è totalmente scollegato con il ruolo che ricopre.
Ci auguriamo che i colleghi di maggioranza si dissocino da tali ingiustificati comportamenti.
Quanto allo squallidissimo teatrino del dopo Consiglio, tali scene sono degne delle commedie e sceneggiate di Scarpetta od Eduardo De Filippo.
Certi vocaboli usati e frasi udite sono degni/e di un basso napoletano e non di un’aula Consiliare.
È mortificante assistere a monologhi aggressivi  fatti da chi nel recente 2019, con delibera di Giunta comunale numero 131 del 09.12.2019, votava unanimemente a favore dell’adesione del Manifesto contro la comunicazione  ostile.
Evidentemente tutta la Giunta comunale non condivide quanto  votato nel  dicembre 2019, tenuto conto che nessun atto di dissociazione c’è stato da parte di altri consiglieri.

Infine chiediamo scusa al pubblico presente in Consiglio perché non hanno potuto nemmeno sedersi ed hanno dovuto seguire la seduta consiliare appoggiati al muro ed in piedi.”

“Esprimo solidarietà all’amico e collega di minoranza Andrea Mongillo per le frasi che ha subito durante e dopo il consiglio comunale. Invito il Sindaco e Tariello che per regolamento doveva intervenire ammonendo ed eventualmente espellendo dal Consiglio il Vice Sindaco ad esprimere solidarietà al Consigliere Mongillo. È un gesto dovuto.

Volevo vedere a parti invertite cosa sarebbe successo.

Mi scuso con i cittadini che hanno sentito urla fin fuori la strada ed alcuni sono stati costretti a tornare indietro in aula per quanto stava accadendo e preoccupati per Andrea che da gran Signore non ha reagito ed ha avuto la freddezza di restare in silenzio, in quanto certi atteggiamenti non appartengono per fortuna a tutti"


Nessun commento: