A rischio
quasi due milioni di persone, considerate come ”carne da macello” da chi
detiene il potere?Perchè lo Stato italiano non informa la popolazione? Sono stati registrati
terremoti superficiali con ipocentro localizzato lungo il condotto, oltre che
in emissioni fumaroliche lungo i fianchi del cono e del cratere.
Stando a quanto
dicono gli esperti, una più che probabile ripresa dell’attività eruttiva,
implicherebbe quindi un rapido rilascio di tutta l’energia accumulata. E’
considerato dagli esperti uno dei vulcani a maggior rischio del mondo. La sua
storia ha insegnato che può produrre sia eruzioni effusive, sotto forma di
effusione di colate laviche, nonché le ben più pericolose eruzioni esplosive.Nel
frattempo, in attesa del peggio, la NATO ha evacuato alcuni suoi
insediamenti nell’area. Ma questo è un segreto militare, meglio non far
sapere nulla ai sudditi italioti! Fatto sta che la Regione Campania dovrà
fornire entro il 31 marzo 2014, elementi utili ad una delimitazione ancora più
definita della “zona rossa” e del numero di residenti che andrebbero
effettivamente allontanati in caso di eruzione del Vesuvio. Analogo
dettaglio andrà precisato entro giugno per i campi Flegrei. Lo ha reso noto il
capo del dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli (ex
capo dei servivi segreti civili), in una recente conferenza stampa. “Non è una
differenza da poco – ha sottolineato Gabrielli – avere un censimento preciso
permetterebbe di calibrare ancora meglio le procedure di evacuazione che nel
caso del Vesuvio, al momento, riguarderebbero 800mila persone e nel caso dei
Campi Flegrei altre 400mila. Un’eventuale evacuazione anche via mare? Sino ad
oggi si è pensato solo al trasporto su gomma, ma è un’ipotesi che non mi sento
di escludere in partenza”. Certo, sarebbe un evento di proporzioni
importanti, che proporrebbe una serie di problemi almeno in parte gestibili
solo sul campo, nell’immediato, e che dal punto di vista dei costi
richiederebbe un fondo molto cospicuo e, quasi inevitabilmente, un contributo
dell’Unione europea”
Nessun commento:
Posta un commento