RUVIANO, IL COMUNE ALLESTISCE IL MUSEO CIVICO UN SOGNO CHE SI REALIZZA.

Preservare il passato e farne un tesoro per il futuro è questo il motivo per cui è nato il Museo Civico di Ruviano.
Può sembrare ovvio ma la spiegazione del presente risiede nel passato e in esso c'è anche la chiave del futuro.

Infatti, il territorio di Ruviano, in passato poco studiato perché appartenente a quell'entroterra campano agricolo e privo di importanti monumenti, ha riservato negli ultimi decenni delle interessanti sorprese ai ricercatori che per passione lo hanno considerato.

Un territorio abitato intensamente già prima dell'arrivo dei sanniti dalle popolazioni autoctone, le cui evidenze risalgono all'VIII-VI secolo a. C., e poi oggetto della colonizzazione romana, diviso in centurie, di cui sono emerse testimonianze ovunque, segno di uno sfruttamento intensivo.

Con la contrazione degli insediamenti in età alto medievale rimasero però alcuni luoghi abitati per lo meno fino al VI secolo d. C. e altri ne nacquero sulle ceneri dei precedenti come la Cella di San Martino al Volturno dall'VIII secolo a. C. sorta su una precedente villa romana e la chiesa rurale di San Secondino di epoca coeva costruita sul colle di San Nicola.

Di tutti questi insediamenti restano solo indizi, reperti sporadici analizzati dagli studiosi, principalmente dell'Università della Campania, che hanno però avuto il merito di tirar fuori dal l'oblio un passato fatto di gente comune, operosa, contadina che merita di essere preservato e raccontato.

Il merito è dell'amministrazione Comunale di aver creduto e appoggiato questo progetto e del Responsabile dell'ufficio Tecnico di aver realizzato i locali, in cui il fulcro del Museo è in allestimento, con stile, eleganza nel rispetto delle norme di sicurezza consegnando un prodotto che supera le aspettative.

I locali del Museo Civico, posti al primo piano della Casa Comunale, sono veramente spettacolari, degni di contenere le vestigia del nostro passato: uno scrigno prezioso che va ulteriormente a nobiliare il già caratteristico centro storico.

Ad allestimento completato sarà possibile immergersi nel passato riscoprendo i luoghi in cui gli antiche popolazioni  abitavano e svolgevano le loro attività agricole perché il Museo è concepito come una mappa topografica antica in cui per ogni luogo individuato viene indicato l'uso e vengono esposti i reperti, per lo più frammentari, rinvenuti e la loro ricostruzione grafica o tridimensionale.

Rimane comunque un lavoro work in progress perchè questo territorio riserva quotidianamente nuove sorprese anche grazie alla generosità dei sui abitanti che hanno capito quanto importante può essere il Museo per uno sviluppo eco compatibile ed eco sostenibile basato sul turismo rurale.

Quindi, chiunque può contribuire fornendo informazioni o frammenti di reperti rinvenuti casualmente durante i lavori agricoli. Farà del bene alla collettività e quindi anche a se stesso.

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