Gli agenti stavano infatti indagando sul furto di un SUV quando si sono accorti che il veicolo disponeva del sistema satellitare contro i furti ed hanno dunque facilmente intercettato la sua posizione.
Sono dunque giunti nei pressi di un complesso residenziale dove hanno trovato il veicolo parcheggiato. Invece di eseguire prontamente il sequestro dell’auto, gli agenti si sono appostati speranzosi di scorgere il ladro.
E così è stato: due persone si sono avvicinate all’auto, l’hanno aperta e sono partiti. Gli ufficiali hanno naturalmente seguito il veicolo ma, con grande loro sorpresa, i due si sono fermati di fronte all’entrata del tribunale locale.
Dopo aver eseguito l’arresto, gli agenti hanno poi saputo che entrambi avevano dei precedenti ma in particolare il guidatore, un ventenne, si stava apprestando a presentarsi ad un’udienza a suo carico per un furto d’auto avvenuto pochi giorni prima.
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