OGGI 25 NOVEMBRE 2024, GIORNATA INTERNAZIONALE PER LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE, INTERVIENEIL “GRAN MAESTRO” BUONOMO.

 

La Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne è una ricorrenza istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999.

L'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come data della ricorrenza e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare in questo giorno attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della nonviolenza e del rispetto delle donne.

Tutto questo è avvenuto in quanto il 25 novembre 1960, nella Repubblica Dominicana, furono uccise tre attiviste politiche, le sorelle Mirabal, successivamente chiamate anche Las Mariposas, per ordine del dittatore Rafael Leónidas Trujillo. Quel giorno le sorelle Mirabal, mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione, furono bloccate sulla strada da agenti del Servizio di informazione militare. Condotte in un luogo nascosto nelle vicinanze furono stuprate, torturate, massacrate a colpi di bastone e strangolate, per poi essere gettate in un precipizio, a bordo della loro auto, per simulare un incidente.

Nel 1981, nel primo incontro femminista latinoamericano e caraibico svoltosi a Bogotà, in Colombia, venne deciso di celebrare il 25 novembre come la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, in memoria delle sorelle Mirabal.

Nel 1991 il Center for Global Leadership of Women (CWGL) avviò la Campagna dei 16 giorni di attivismo contro la violenza di genere, proponendo attività dal 25 novembre al 10 dicembre, Giornata internazionale dei diritti umani.

Nel 1993 l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato la Dichiarazione per l'eliminazione della violenza contro le donne ufficializzando la data scelta dalle attiviste latinoamericane.

In tale contesto s’inserisce il discorso del “Gran Maestro” Buonomo che ribadisce….

NO ALLA VIOLENZA ALLE DONNE; SI AL MUTUO RISPETTO UOMO - DONNA!

La violenza, nel suo significato più ampio e rigorosamente concettuale, è tutto ciò che travolge; l'azione cioè carica di prepotenza, di minacce, di brutalità, che costringe una persona a compiere ciò, che non vorrebbe mai fare.  Nel nostro caso, è quel reato a carico di un uomo, che, con occulti raggiri, induce con forza una donna a congiunzione carnale con sé, contro la volontà della stessa donna. -Tanto per sgombrare il terreno da tutti gli equivoci e le ambivalenze di pensiero, la donna, quale essere umano, di qualsivoglia sua appartenenza allo stato civile: nubile, sposata, divorziata, è sempre da considerarsi, a suo pieno titolo, una parte integrante dell'uomo, nel modo di vedere e di pensare nella correttezza delle cose. Non può, perciò, essere oggetto di abusi e di soprusi, di oppressione e di manipolazione da parte dello stesso uomo. La celebrazione del " giorno della non violenza sulla donna "è una risposta positiva a questa concezione, è un monito, un richiamo al rispetto, alla benevolenza per la donna. o uomo, ti ama e ti benefica, condivide le tue ansie e le tue aspirazioni, può essere la tua consorte, " cioè la tua stessa sorte " per cui merita apprezzamento e non illeciti violenze. Ed allora a tutte le donne, simboli ei gioie di vita serena, l'augurio di tutti, cordiale e sincero, affettuoso e fraterno, amichevole ed umano affinché nelle fasi della loro vita futura non subiscano molestie e maltrattamenti, da ledere la purezza delle loro personalità.

Gepnino Buonomo

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