PIANA DI MONTE VERNA, LETTERA DEL SINDACO LOMBARDI IN RISPOSTA AD ANDREA MONGILLO.

 

Riceviamo e pubblichiamo la lettera...........

di risposta del Sindaco dott. Stefano Lombardi a varie segnalazioni fatte da Andrea Mongillo.

Per correttezza di informazione commenteremo queste dichiarazioni solo in un altro articolo, in attesa della replica della minoranza

Ecco il testo della lettera:

                                                                                                   

COMUNE DI PIANA DI MONTE VERNA

Provincia di Caserta

*Ufficio del Sindaco*

                                                                                                                             

Al Capogruppo Consiliare Insieme Per Piana

consigliere comunale Mongillo

p.c. ai consiglieri comunali

Oggetto: riscontro note del consigliere Mongillo e comunicazioni istituzionali

In relazione alle continue richieste del consigliere Mongillo n. 7630 del 05.11.2020 recante in oggetto “ Vs. nota prot. n 7219 del 17.10.2020 – Riparazione Impianto pubblica illuminazione in Via Anziani “, 8206 del 25.11.2020 recante in oggetto Riscontro vs Nota prot. n 8007 del 18.11.2020”, n° 23 del 04.01.2021 recante in oggetto “ Deflusso acque piovane e convogliamento nella fogna” , 492 del 25.01.2021 recante in oggetto “ Servizio di Manutenzione straordinaria della centrale termica del plesso scolastico di Via degli Eroi” , si rappresenta che il sottoscritto riveste la carica di Sindaco.

In quanto tale, per il principio di separazione fra attività di indirizzo politico ed attività amministrativa introdotto dal D. Lgs. 29793 e ritenuto dalla giurisprudenza costante attuazione dell’art. 97 C.,  le richieste della S.V. relative ad attività di carattere tecnico devono, per legge, essere indirizzate agli uffici competenti per materia.

Pertanto, la documentazione di cui viene chiesta copia deve essere ritirata, previo appuntamento, presso gli uffici che detengono i documenti, ai sensi della L. 241/90.

Quanto alle doglianze relative alla nota prot. n. 830 del 03.02.2021 nella quale si chiede tra l’altro l’annullamento delle determine n 235 e 236 , frutto di vostre personalissime interpretazioni, si fa presente che innanzitutto l’Arch. Marcello Baldo risulta affidatario delle procedure di gara dei “lavori” pubblici e non dei servizi e forniture, inoltre nei decreti citati non si specifica che le procedure di competenza dell’architetto Marcello Baldo sono tutte quelle afferenti i lavori pubblici; anzi, dal tenore letterale del decreto sembra desumersi esattamente l’opposto, anche in considerazione dell’ordine cronologico di suddivisione dell’area, che indica prima quelle di competenza del geometra Mastroianni e solo in seguito, in via residuale, quelle di competenza dell’Architetto Marcello Baldo.

Ciò ha una logica precisa, in quanto l’intera area era inizialmente affidata al geometra Mastroianni e conseguentemente, le competenze successive dell’Architetto Marcello Baldo, costituiscono un gruppo di materie ritagliate dalla macro area di precedente assegnazione del geometra Mastroianni.

Inoltre si rappresenta che l’eventuale adozione della determina da parte di uno dei due responsabili in luogo di un altro non costituisce motivo di annullamento di alcuno di essi in quanto entrambi operano come rappresentanti dell’ente nel cui interesse agiscono.

Per altro, trattasi di materie tutte di competenza della medesima area e pertanto non sussiste alcun conflitto di competenza.

Per quanto concerne le determine n. 235 e 236 del 28.12.2020, il geometra Mastroianni ha adottato le stesse in quanto RUP del progetto dal 24.03.2017, come risulta dalla G.C.N. 37, prima della divisione delle aree ed, in secondo luogo, la determina n. 236 riguarda lavori di viabilità espressamente assegnati proprio al geometra Mastroianni.

E’ evidente, infatti, che la logica del decreto di divisione delle aree è garantire un’equa distribuzione delle competenze anche in base alla presenza, che per l’architetto Marcello Baldo è pari a sole 12 h settimanali.

Palesemente erronea è, inoltre, l’affermazione che si evince nella sua nota secondo cui fra le procedure di gara si includono gli affidamenti diretti, in quanto gli stessi costituiscono un’espressa deroga al principio della gara pubblica e l’architetto Marcello Baldo ha fra le proprie competenze la predisposizione ed espletamento delle gare.

L’affidamento diretto non è, né può essere, una gara pubblica.

Venendo alla nota prot. n° 8207 del 25.11.2020 nella quale viene da lei segnalato “un cane randagio” in via Mazzini, si rappresenta che il sottoscritto in qualità di autorità Sanitaria Locale ha predisposto diversi sopralluoghi da parte del Comando di Polizia Municipale che ha prontamente allertato l’unita accalappiacani, senza però rinvenire le tracce del sopracitato randagio.

E’ facilmente desumibile che, pur trattandosi di uno spiacevole episodio, sussistono oggi problematiche ben più importanti che gravano sulle responsabilità dei dirigenti, dei funzionari, e degli amministratori.

Mi sorprende, tuttavia, come ciò possa risultare impercettibile all’attenzione di un consigliere comunale con la sua esperienza.

Ciò che non mi sorprende, invece, è il tenore sterile e meccanico di una certa azione amministrativa.

Volta alla ricerca spasmodica della scaramuccia e del malumore fisiologico, da trasformare in superscoop mediatico pronto ad essere cavalcato con puntuale opportunismo.

Risulta chiaro che il ruolo delle minoranze certifica e garantisce la bellezza della democrazia, ma è altrettanto vero che esiste una differenza marcata tra essere minoranza ed essere opposizione.

Con estremo rammarico, ma con poca meraviglia, nel corso di questi mesi il civico consesso della nostra comunità ha ottenuto dal gruppo Insieme per Piana solo e soltanto mera opposizione.

Dai temi di carattere generale fino a quelli di carattere sostanziale e particolare.

Proprio in un momento storico come questo, dove le comunità tutte hanno sempre più bisogno di sforzi di responsabilità e sempre meno bisogno di inutili beghe.

Ad una già difficile condizione sociale ed economica dovuta dagli effetti della pandemia, si aggiunge la complessità burocratica e procedurale propria della nostra Nazione e che il Comune di Piana di Monte Verna si trova a fronteggiare, oggi, con un numero di dipendenti drammaticamente rimaneggiato dai numerosi ed imprevedibili pensionamenti degli ultimi due anni.

Nonostante queste complicate premesse, grazie ad una serie di intensi sforzi messi in campo in particolar modo dai dipendenti attualmente in servizio, dalla Giunta e dagli Amministratori del gruppo di maggioranza, dalla Polizia Municipale e dai Volontari del Gruppo di Protezione Civile il paese non si è fermato.

Al contrario, parallelamente ad un’attenta e puntuale gestione dell’emergenza epidemiologica, nel corso di questi ultimi mesi sono state programmate e/o avviate all’esecuzione diverse opere volte a rispettare gli obiettivi programmatici di governo e a migliorare l’intera comunità.

 

Mi riferisco, a titolo esemplificativo:

·         all’inizio del cantiere dei lavori di sistemazione della rete fognante di Vico II Montagna;

·         ai lavori di realizzazione di completamento e potenziamento della rete idrica comunale per un importo di 1.300,000000 euro, (cantieri già iniziati)

·         alla realizzazione dei loculi presso il Cimitero della Frazione Villa S. Croce;

·         alla realizzazione dei lavori di rifacimento della pavimentazione stradale della Frazione Villa S. Croce;

·         all’implementazione del sistema di videosorveglianza comunale, con l’installazione di nuove telecamere ad alta risoluzione finanziate con fondi propri di bilancio;

·         all’intervento di street-art in collaborazione con Enel-distribuzione in memoria del Brigadiere Reali.

Alla progettazione di nuove opere pubbliche con progetti di richieste di finanziamento approvati dalla Giunta Comunale di questa Amministrazione.

Va precisato, per dovere di correttezza istituzionale, che la paternità della progettazione e della fase istruttoria di alcune delle sopracitate opere appartiene alla programmazione dell’Amministrazione precedente (che ringrazio) ma rientra tra i compiti di questa amministrazione condurle a termine.

Confidando in un rinnovato spirito di collaborazione basato sulla correttezza e la lealtà amministrativa e politica,

resto a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.

 

Il Sindaco

Dott. Stefano Lombardi