PIANA DI MONTE VERNA - AGGIORNAMENTO SITUAZIONE DISSESTO – IL CONSIGLIO COMUNALE E’ CONVOCATO PER MARTEDI’ 29 LUGLIO ALLE ORE 20.30.

Come vi abbiamo detto in un altro articolo il Comune di Piana di Monte Verna è al collasso economico e martedì prossimo il consiglio comunale, alle 20.30. è convocato per deliberare il dissesto finanziario dell’ente.

Non ha perso tempo l’attuale amministrazione guidata dal Sindaco Giustino Castellano che ha voluto vederci chiaro  da subito nei conti del Comune. D’altra parte il Prof. Castellano negli anni passati in consiglio comunale aveva più volte puntato il dito contro la gestione finanziaria dell’ente , votando insieme a Lombardi, contro i vari bilanci approvati dall’allora maggioranza guidata da Raffaele Santabarbara. Ricordiamo che Castellano negli anni scorsi era entrato in contrasto con il gruppo “Patto per Piana” , che poi aveva abbandonato , proprio per i bilanci e i continui aumenti di tasse che a suo dire non sarebbero serviti a niente. Anche nella recente campagna elettorale, l’attuale gruppo di maggioranza IDP ha messo al primo posto del programma la questione del bilancio e della drammatica situazione finanziaria dell’ente. Il nostro comune, infatti, già da tempo paga le varie imposte con aliquote al massimo e quindi da questo punto di vista non cambia niente. Anche per quanto riguarda i servizi, in questi anni i cittadini hanno ricevuto il minimo  e perciò non avranno troppo da preoccuparsi. Questo blog da tempo aveva messo in evidenza le difficoltà economiche del nostro comune con i vari post, ma secondo qualcuno facevamo solo allarmismo perché la situazione era sotto controllo.  Lo abbiamo visto!!!  Martedì si dovrà vedere  anche la posizione della minoranza, i cui membri, al dir del vero, hanno sempre espresso preoccupazioni per i conti del comune. La situazione, leggendo le carte dei responsabili finanziari dall’albo pretorio, è questa:  
  1. ricorso costante all'anticipazione di cassa per la durata dell’intero esercizio finanziario, nella misura massima consentita dalla legge;
  1. elevato livello dell'indebitamento bancario, con conseguente appesantimento degli oneri finanziari;
  2. elevati oneri del contenzioso;
  3. elevati oneri per il riconoscimento di debiti fuori bilancio, il cui mancato pagamento produce ulteriori interessi, azioni esecutive e la perdita della facoltà di rateizzazione;
  4.   situazione debitoria pregressa, ivi compresi i debiti fuori bilancio riconosciuti e non pagati (canile e sentenza Mastroianni).
    E' questa una delle concause che comporta l'impossibilità di corrispondere il canone agli appaltatori di servizi essenziali tra i quali è compreso quello inerente all'igiene urbana, cui da circa sei mesi non viene pagato quanto dovuto, nonché della sospensione di forniture vitali per la vita dell'ente, quali l'energia elettrica e i servizi di telefonia fissa, con blocco totale del pagamento anche di tutti i servizi minori, interni ed esterni (quale il servizio mensa della scuola, i servizi di manutenzione dei beni mobili e immobili e simili), con conseguente progressiva sospensione degli stessi;
    CHE, come diretta conseguenza, non è possibile sia l'adempimento di obbligazioni già assunte sia l'assunzione, allo stato attuale, di nuove obbligazioni atte a garantire l'assolvimento delle funzioni e dei servizi indispensabili come individuati dal decreto M.I. 28/5/1993;
Ci sono, comunque, in corso attività istruttorie che potrebbero palesare ulteriori esposizioni dell’Ente nei confronti di altri creditori.
 Preso  atto  che  l’Ente,  allo  stato,  non  dispone  di  risorse  finanziarie  sufficienti  per  far  fronte  alla situazione deficitaria di cui sopra, in quanto:
  • non risultano azionabili economie di gestione per la presenza del disavanzo non attualmente quantificabile;
  • non risulta possibile azionare entrate da alienazioni immobiliari idonee all’immediato ripiano del  deficit  finanziario,  anche  in  considerazione  della  natura  e  qualità  dei  beni  destinabili  al risanamento dell’Ente. 

    Pertanto si fa presente che a parere dello scrivente non sarà possibile per l’esercizio 2014 garantire l’approvazione del bilancio in quanto le previsioni di entrate, anche applicando aliquote e tariffe nella massima misura, non sono sufficiente a coprire le correlate voci di spese per assicurare i servizi essenziale e pertanto, in conclusione, l'Ente versa nelle seguenti condizioni:
    1.  di un sostanziale disavanzo di amministrazione;
    2.  di debiti certi, liquidi ed esigibili di terzi ai quali non può fare validamente fronte;
    3.  di squilibrio nella gestione dei residui attivi e passivi;
    4.  di grave difficoltà, nonché nella attuale impossibilità dell’ l'assolvimento delle funzioni e servizi indispensabili.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

L'attuale amministrazione prende atto della situazione finanziaria dell'Ente e chiede il dissesto. Con questo atto, oltre a prendere le distanze con il vecchio modo di amministrare la cosa pubblica, l'attuale amministrazione comunale permetterà di far luce su come sono stati spesi i soldi dei contribuenti pianesi nel recente passato.

Anonimo ha detto...

Ció che lascia basiti é il fatto che gli uffici per tutti questi anni hanno taciuto tale situazione e mi viene da chiedere
Perché?
cosa li portava a non evidenziare lo stato delle cose così come hanno fatto oggi?

Anonimo ha detto...

Scusate ma il revisore dei conti cosa revisionava?
Forse il suo conto in banca se arrivavano le sue spettanze?

Anonimo ha detto...

Renzino ti sei svegliato finalmemte notizie nuove o forse eri in ferie continua ad aggiornarci grazie.

Anonimo ha detto...

stavamo meglio quando stavamo peggio,speriamo in bene,se nò arriva il commissario?

Anonimo ha detto...

La domanda che si pone l'anonimo delle 08,48 me la pongo anche io e forse tanti cittadini pianesi.Nella relazione fatta dal responsabile dell'area amministrativa si legge chiaramente che lui aveva provveduto ad avvertire i componenti della passata amministrazione della situazione drammatica in cui versavano le casse comunali.Perchè nessuno e dico nessuno,Castellano compreso,aveva alzato un dito per farsi sentire?Perchè queste cose vengono a galla solo adesso?E' in atto una caccia all'uomo tra gli ex amici di maggioranza?Pare proprio di si!!!!E se le casse piangevano,come mai l'attuale sindaco, come primo atto, ha aumentato di ben 10.000,00 euro annui ciascuno,lo stipendio a due dipendenti comunali?Mistero!!!!

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 10:04 leggi l'articolo e troverai le risposte. Se Lombardi e Castellano hanno votato contro il bilancio per 3 volte significa che si sono fatti sentire, ma non avendo la maggioranza (che era data dagli aleatori di mano) non potevano fare niente...
Per quanto riguarda l'aumento ai due dipendenti, anche io quando lessi rimasi basito, allora andai a leggere il provvedimento e mi sono informato..Purtroppo era un atto imposto dalla legge ... d'altra parte la stessa minoranza prima di allearsi con lino voleva mandare gli atti alla corte dei conti...quindi a questo punto mi interessa vedere come si comporteranno. spero che non si astengono come hanno fatto per l'ultimo consiglio perché altrimenti fanno una figuraccia... o a favore o contro

Anonimo ha detto...

Un appello ai commentatori.
Prima di commentare andate sul sito ufficiale del comune e leggete tutti, dico tutti, gli atti riferiti agli ultimi bilanci e poi scrivete.
Si eviteranno di fare solo brutte figure, anche se da anonimi.