PIANA DI MONTE VERNA,SIAMO GIUNTI AL CAPO LINEA,LA GIUNTA DELL’ENTE DELIBERA E PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE DI APPROVARE IL DISSESTO ECONOMICO FINANZIARIO DELLO STESSO ENTE .



I Comuni italiani in dissesto economico e finanziario nel nostro Paese sono veramente tanti,tra questi c’è anche il Comune di Piana di Monte Verna, risultano in aumento rispetto alla situazione che si poteva registrare qualche anno fa. L’elenco comprende anche grandi città e in tutto sono 181 gli enti locali in crisi, che non riescono più a trovare i soldi necessari per pagare i debiti e per fornire ai cittadini adeguati servizi.




Si tratta di problemi pratici per molti Comuni, che devono fare i conti sempre di più con bilanci negativi e con i tagli delle spese. I Comuni in crisi hanno le stesse caratteristiche di un’impresa in fallimento. Devono eliminare il più possibile le spese, cercare di incrementare le entrate, vendere beni per pagare i creditori. Tuttavia c’è una differenza fondamentale tra un Comune in dissesto e un’impresa in crisi: il Comune non può chiudere e contemporaneamente deve continuare ad offrire ai cittadini i servizi essenziali, come la sicurezza e gli aiuti a chi è in difficoltà. Solo nella prima metà del 2014 la cifra è salita a 63. Il numero è, quindi, costantemente in aumento e comprende tutte quelle amministrazioni comunali che non riescono ad uscire da una situazione molto negativa. Ieri,ritornando al dissesto economico finanziario  de Comune di Piana di M. V.,la giunta presieduta dal Sindaco Prof. G . Castellano ha  dovuto  prendere atto  del parere negativo sullo stato dei conti economici dell’Ente sia del revisore contabile e sia del  responsabile del settore economico finanziario  ed anche del segretario  comunale e quindi deliberare,suo malgrado,la proposta al Consiglio Comunale  dell’adozione della delibera di dissesto finanziario. Lo stato passivo economico finanziario dell’Ente trovato dalla nuova compagine amministrativa,eletta qualche mese fa,è talmente esorbitante che non si è potuto far altro che adottare questa scelta .Tutto ciò è scaturito dal fatto che entro e non oltre il 31 luglio  si doveva,in qualche modo,approvare il bilancio di previsione per l’anno 2015 con questi presupposti non si è potuto far altro  che adottare questa scelta. Quindi,sarà il Consiglio Comunale,convocato per il giorno 29 luglio  a recepire la delibera di giunta e  poi ad esprimersi sulla stessa. Saranno tempi molti duri per la collettività pianese e villese che dovranno,in qualche modo,pagare le conseguenze di cattiva gestione del cosa pubblica da parte di compagine amministrative non all’altezza della situazione e per non affermare altre  cose.     

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