PIANA DI MONTE VERNA,”LO SINDACO”DECIDE ED APPROVA,CON I TRE “MOSCHETTIERI”,FARINA,MASTROIANNI E BRUNO,MA ANCHE CON IL PLACET DELL’ING.D’AGOSTINO STRANAMENTE PRESENTE SOLO PER QUESTA DELIBERAZIONE,IL BILANCIO PREVENTIVO DELL’ENTE 2013.



Noi di Rnasciata Pianese riportiamo la notizia dell’ approvazione,da parte dell’Ente di via Laurelli,del bilancio preventivo 2013 non in linea con i pareri sia del responsabile dell’area finanziaria  rag. Antonio Mastandrea e sia del Segretario Comunale Anna Lisa Simone e diciamo per fare tutto ciò chi ha agito,cioè “Lo Sindaco”,deve avere un buon fegato e degli ottimi attributi infatti….

IL PARERE CONTRARIO DI ANTONIO MASTANDREA. - Il Funzionario Responsabile del Servizio Economico-Finanziario

VISTI
 − il Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con il D.Lgs. n. 267/2000 ed in particolare l’art. 49, comma 1, in materia di espressione dei pareri in ordine alla regolarità tecnica e contabile, come sostituito dall’art. 3, comma 1, lett. b) del D.L. 174/2012;
− l’art. 147 bis del Tuel inerente il controllo di regolarità amministrativa e contabile degli atti amministrativi;
− l’art. 153, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000 secondo il quale “Il Responsabile del servizio finanziario […] è preposto alla verifica di veridicità delle previsioni di entrata e di compatibilità delle previsioni di spesa …”;
− lo schema di bilancio annuale 2013 predisposto in base ai trasferimenti, alla manovra tariffaria e alle attestazioni dei responsabili delle aree;
Vista l’attestazione prot. 4133 del 28.06.2013 dell’area tecnica nella quale si rappresenta quanto segue: “nel I° semestre gli importi incassati per contributo di costruzione di permessi di costruzione e SCIA ammontano a circa €. 29.000,00.
In data 25.06.2013 prot. 4007-4008-4009-4010 questo Ufficio ha avviato il procedimento per il recupero di somme dovute a titolo di contributi di costruzione ma non versate dalla Cirio s.r.l. relativamente agli anni 2006, 2009 e 2010 il cui importo totale, comprensivo di interessi e sanzioni ammonta a complessivi €. 185.000,00.
Per quanto sopra premesso. Qualora le entrate derivanti dai contributi di costruzione del secondo semestre 2013 siano congruenti con quelli del primo semestre e verosimile supporre che le entrate totali dei contributi di costruzione per l’intero anno solare ammontino a complessivi €. 58.000,00 (29.000 * 2). Qualora vi sia riscontro positivo del procedimento avviato nei confronti di Cirio Agricola s.r.l. … si prevede che, subordinatamente al verificarsi delle condizioni di cui ai precedenti punti, le entrate economiche dell’ufficio tecnico, relativamente agli aspetti sopra rappresentati possono presumibilmente ammontare a circa €. 243.000,00”;
Viste le sentenze n. 4973 e 4972 del 2013 con cui il TAR della Campania ha ritenuto non dovuti da parte della Cirio Agricola s.r.l. gli oneri di cui alla legge 10/1977 per il rilascio dei permessi a costruzione relativamente alla stessa tipologia di opere per le quali nella relazione 4133/2013 U.T.C. si prevedeva per il corrente esercizio finanziario un introito pari ad €. 185.000,00;
Ritenuto pertanto, in via prudenziale, iscrivere in bilancio, per la risorsa relativa agli oneri di urbanizzazione, un importo pari alle effettive entrate per le quali sussiste il requisito dell’attendibilità, che nella fattispecie ammonta a €. 30.000,00, iscrivibile al titolo I in entrata;
Rilevato che, per quanto sopra, vi è uno squilibrio di bilancio per l’anno 2013 di €. 155.000; Constatato pertanto che il bilancio non è in pareggio;
Il Segretario Comunale relaziona quanto segue:
- vista la presente proposta di delibera n. 107 del 12.11.2013, con la quale il Responsabile dell’Area Economico-Finanziaria, nel sottoporre alla Giunta comunale lo schema di bilancio di previsione per l’anno 2013 ai sensi dell’art. 174 d. lgs. 267/00, esprime parere negativo all’approvazione dello stesso;
- Letto l’art. 162 d. lgs. 267/00, che prescrive l’obbligo di deliberare un bilancio di previsione osservando i principi di veridicità, attendibilità e pareggio di bilancio;
-Vista la relazione n. 4133 del 28.06.2013, con la quale il Responsabile dell’Area Tecnica subordinava la quantificazione delle somme da iscrivere nel bilancio di previsione 2013 al positivo esito dei procedimenti di recupero degli oneri concessori intrapresi nei confronti della Cirio Agricola s.r.l., rappresentando che in presenza di un riscontro positivo al procedimento di recupero le entrate economiche potessero essere quantificate nella misura di €. 243.000,00;
- Rilevato, tuttavia, che i primi due provvedimenti emessi dal Tar Campania, recanti i nn. 4972 e 4973/2013, hanno visto l’ente soccombente quanto al procedimento di recupero dei predetti oneri;
- Ritenuto, pertanto, che sarebbe contrario ai principi che governano l’iter di approvazione del bilancio e la sana e prudente gestione finanziaria, iscrivere nel bilancio 2013 somme la cui realizzazione appare incerta;
- Preso atto delle considerazioni espresse dal Responsabile dell’Area Economico-finanziaria e ritenuto di doverle integralmente condividere per le motivazioni espresse in premessa; -Rappresenta che le somme sopra specificate non rivestono il carattere di attendibilità per la parte eccedente l’importo di €. 30.000; e, pertanto,
PROPONE 
1) La non approvazione del bilancio;
2) L’adozione dei relativi atti consequenziali.


LA RISPOSTA DELLA GIUNTA COMUNALE. -
Visto il parere contrario all’approvazione del bilancio, per i motivi sopra esposti, da parte del responsabile dell’Area Finanziaria;
Vista la dichiarazione del Segretario Comunale come sopra riportata; Fatto presente che è ferma intenzione di questa Amministrazione proporre appello al Consiglio di Stato avverso le sentenze del TAR Campania n. 4972 e 4973 , entrambe del 2013, in quanto altre autorità giurisdizionali, per casi analoghi hanno ritenuto possibile una nuova rideterminazione degli oneri di costruzione entro il termine di prescrizione;
Considerato che anche per l’anno 2013 sono in corso di definizione ingiunzioni di pagamento per oneri concessori non versati nell’anno corrente;
Ritenuto, pertanto, iscrivibile la somma derivante dai procedimenti di ingiunzione ancora in corso;
A VOTI unanimi espressi nei modi termini per alzata di mano
DELIBERA Autorizzare l’Ufficio di Ragioneria a iscrivere nella parte entrata del bilancio di previsione 2013 al Cap. 1046 l’importo di €. 182.000,00 in luogo di €. 30.000,00 proposto dall’ufficio.
Rendere il presente atto immediatamente eseguibile, con separata votazione, anch’essa unanime.
Per la cronaca, la Giunta che ha votato questo provvedimento era così composta: il sindaco Raffaele Santabarbara, il vicesindaco Salvatore Farina e gli assessori Nicola Mastroianni e Benito Bruno.

 Delibera di G.C. n.101 del 13/11/2013

L'anno  duemilatredici il giorno  tredici del mese di novembre, nella Casa Comunale di Piana di Monte Verna e nella sala delle consuete adunanze.

Alle ore 09:15, previo inviti ed in seduta pubblica, si è riunita la Giunta Comunale presieduta dal SINDACO     SANTABARBARA RAFFAELE.


 

Componenti

Carica Ricoperta

Presenti/Assenti

SANTABARBARA RAFFAELE
SINDACO
P
FARINA SALVATORE
VICESINDACO
P
MASTROIANNI NICOLA
ASSESSORE
P
D'AGOSTINO DOMENICO
ASSESSORE ESTERNO
P
BRUNO BENITO
ASSESSORE ESTERNO
P

                     LA GIUNTA COMUNALE

 

Visti i pareri di cui al dlgs. 267/2000, espressi con esito contrario da parte del responsabile del settore;

Udito il Segretario  Comunale che si riporta integralmente alle considerazioni espresse nella delibera n. 100  del 13.11.2013;

A voti unanimi espressi per alzata di mano, espressi nei modi e termini di legge

 

DELIBERA

 

1)      Approvare lo schema del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013, corredato  dalla relazione previsionale  e  programmatica,  dallo  schema  di  bilancio  pluriennale  2013/2015, in atti, da sottoporre all’esame del Consiglio comunale.

2)      Dare atto che  il Comune di Piana di Monte Verna non ha contratto negli esercizi precedenti strumenti finanziari derivati dai quali risultano conseguenti oneri ed impegni finanziari , ai  sensi  dell’art.  1, comma 383 della legge 244/2007.

3)      trasmettere lo schema del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013, corredato   dalla  relazione  previsionale  e  programmatica,  dallo  schema  del  bilancio  pluriennale  2013/2015 all’organo di revisione.                                                                                                                      

             Dichiarare  la  presente  deliberazione,  con  separata  ed  unanime  votazione,  immediatamente eseguibile, stante l’urgenza, ai sensi dell’articolo 134 – comma 4 – del D. Lgs. 18.8.2000,  n. 267.

 

 

 

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PARERE: Contrario IN ORDINE ALLA REGOLARITA’ TECNICA

 

 

 

 

Li, 12-11-2013

                                                                                                                             Il Responsabile del Settore

                                                                                                                             MASTANDREA ANTONIO

 

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PARERE:       Contrario    IN ORDINE ALLA REGOLARITA' CONTABILE

 

 

Lì 12-11-2013                                                                                 Il Responsabile del Settore Finanziario

                                                                                                           MASTANDREA ANTONIO

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro direttore e cari concittadini, il sindaco e la giunta non hanno approvato il bilancio, ma, hanno solo detto che le somme di cui sopra sono esigibili fino al momento che il Consiglio di Stato non si pronunci confermando ciò che il T.A.R. ha deciso. E solo un modo per prendere tempo con la speranza di arrivare alle elezioni senza commissario. D'altronde, immaginate se la cittadinanza intera si svegliasse dal sonno non confermando Santabarbara alle prossime elezioni, cosa farebbe il prossimo Sindaco? Porterà i libri alla corte dei conti? Faranno un dissesto pilotato? Già sento le voci del popolo lamentarsi mentre pagheranno le imposte comunali al massimo delle aliquote. Anche se, un dubbio pervade nella mia mente. Lombardi, Castellano che per un periodo di tempo si sono prestati ad alzare la mano in consiglio comunale ed in giunta, saranno daccordo con la decisione di portare i libri contabili alla corte dei conti? Non credo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Amico delle h 17.59,ricordo male lombardi sono piu' tre anni che non e' in giunta, ma vedi caro alieno che le aliquote sono state portate gia' al massimo consentito, non stai molto attento dal pianeta marte!

Anonimo ha detto...

I libri contabili saranno portati alla Corte dei Conti.Senza dubbio!!!Qui non se ne può più.Vadano a casa per amor di Dio!!!!!

Anonimo ha detto...

Caro anonimo delle 19:50, è vero che Lombardi è stato messo fuori da circa tre anni, ma da più di dieci anni è stato consigliere ed assessore. In questo lungo periodo ha sempre chinato il capo ed alzato la mano ricevendo in cambio il benestare per la fornitura delle stelle di natale. Ti ricordo ancora, che il padre del consigliere Lombardi fà il becchino da molti anni senza averne titoli. Come recita la legge regionale del 25 luglio 2013, per svolgere i servizi di onoranze funebri c'è bisogno di un direttore tecnico e quattro operatori funebri in pianta organica. Gli stessi devono essere assunti e formati a svolgere l'attività. Il sindaco, sà bene queste cose. Ti dico di più, immagina cosa potrebbe succedere se qualcuno suggerisce ai carabinieri, che fino ad ora fanno finta di nulla, ciò che accade in merito alle stumulazioni ed trasloco dei feretri all'interno del cimitero. Sai chi fà questi servizi? Ti devo suggerire il nome? Ti dico ancora, come mai a nessuno è venuto in mente di notare che sul bilancio comunale mancava il capitolato relativo agli oneri per i servizi cimiteriali di cui sopra? Sei ancora convinto che Lombardi porti i libri alla corte dei conti? Io non vivo su marte e conosco le logiche del nostro bel paese. Credimi, De Marco, Santabarbara, Riccio, D'Agostino non sono peggio di Lombardi, Castellano e tanti altri.

Anonimo ha detto...

Amico delle 22,56,posso anche concordare con te.Sta di fatto che,nonostante tutto quello che asserisci e che io condivido,Lombardi ha avuto il coraggio di uscire dalla maggioranza.Io faccio una considerazione:per vincere le elezioni ci vogliono i voti,e Lombardi i voti li ha.Un saluto.

Anonimo ha detto...

Le sentenze sono immediatamente esecutive. Devono essere rispettate!!!
Se così non fosse non si avrebbe la certezza del diritto.
Le sentenze del TAR fanno perdere la validità del titolo giuridico idoneo per poter iscrivere
le somme pretese dalla CIRIO, ergo il rag. Mastandrea ed il Segretario Comunale hanno operato in rispetto della norma.
Sono certo che anche il Revisore dei Conti esprimerà PARERE SFAVOREVOLE per l'approvazione del bilancio di previsione. Diversamente sarebbe follia pura.
Il Sindaco dichiara che la somma è iscrivibile poiché intende impugnare le suddette sentenze innanzi al Consiglio di Stato, quasi a significare, sempre secondo il Sindaco, che i primi giudici avrebbero sbagliato.
Se è intenzione dell'Ente spendere tanti altri soldi inutilmente, procedendo all'impugnativa,
devono intanto rispettare quanto indicato dal Responsabile dell'ufficio ragioneria, Rag. Mastandrea e dal Segretario Comunale.
Nella improbabile ipotesi che il Consiglio di Stato, tra quattro-cinque anni dovesse annullare le suddette sentenze, allora l'Amministrazione avrebbe il titolo giuridico “VALIDO” per iscrivere tali somme in bilancio. Tutto ciò avverrebbe non prima di quattro-cinque anni. ORA, NO!!! NON E' POSSIBILE!!!
Per ultimo, si aggiunge che il Bilancio di Previsione per il 2013 verrà sottoposto all'approvazione del Consiglio Comunale per la fine di questo mese, quando l'anno è ormai concluso. Nessun fatto nuovo potrà, verosimilmente, ancora accadere, pertanto queste somme costituirebbero dei “residui attivi” da stralciare dal Rendiconto 2013, nel mese di Luglio-Agosto 2014.
Signori miei, il disegno del Sindaco è chiaro: intanto si approva il Bilancio di Previsione, poi finisce il mandato e … poi … se la vedranno quelli che verranno dopo!!!
Se il Bilancio di Previsione non dovesse essere approvato, allora l'Amministrazione Comunale se ne va a casa, con tutte le conseguenze politiche che ne derivano.
Questo è il mio pensiero!!!
Mi rivolgo a quei pochi Consiglieri Comunale che sono ancora rimasti: “ATTENZIONE perché un parere in contrasto con quello già espresso dagli Uffici Tecnici preposti potrebbe comportare una responsabilità personale giuridicamente rilevate sia di natura civile-patrimoniale che penale”.
La Corte dei Conti chiederà a tutti “CONTO” di ciò.
UOMO AVVISATO MEZZO SALVATO!!!

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 22:57, hai perfettamente ragione quando ti esprimi sulle intenzioni del sindaco. La sentenza del TAR è chiara, non si possono pretendere oneri di urbanizzazione per un'azienda agricola che ha effettuato ampliamenti a strutture per uso agricolo e quindi utili all'espletamento dell'attività prevalente. Gli unici motivi per i quali il Sindaco e la Giunta hanno proposto di ricorrere al TAR sono due:

- portare in bilancio una voce di residui attivi , pur sapendo che questi non erano esigibili in quanto nessuno li aveva dichiarati tali. Nessuno poteva dar ragione all'Ente in quanto la legge è chiara.

- far incassare soldi ai soliti consulenti legali che ruotano intorno al Sindaco

Questa operazione politica ha permesso al Sindaco e all'amministrazione di poter falsare nuovamente il bilancio e di poter tirare fino alle prossime elezioni senza il commissariamento. Purtroppo, la corte dei Conti dorme e non addebita il danno erariale a questi quattro imbecilli alzatori di mano che hanno votato per il ricorso al Tar e per il ricorso al Consiglio di Stato.
Vorrei fare un'altra considerazione circa l'operato di Mastandrea, Castaldo e del segretario comunale:
sanno che in bilancio devono iscrivere solo ciò che è esigibile? Come rileva la Corte dei Conti, gli enti locali ricorrono al meccanismo dell’accertamento falsato di residui attivi per nascondere i propri deficit di bilancio.

Mantenere in bilancio residui troppo vetusti, addirittura inesistenti e che, quindi, non si tramuteranno mai in disponibilità finanziaria, comporta una dilatazione ingiustificata dell’avanzo di amministrazione che se da un lato consente nell’ immediato il pareggio di bilancio e di disporre artificialmente di capacità di spesa, dall’altro comporterà inevitabilmente negli anni il dissesto finanziario.

Per fortuna, a partire dal 2013, con il decreto “Salva Italia” i bilanci finanziari annuale e pluriennale avranno carattere autorizzatorio e in base a questa nuova normativa le Regioni e gli altri enti non potranno più ricorrere al meccanismo dei residui anche per “ nascondere” i deficit effettivi. Peraltro il Decreto attuativo prevede che, nel primo anno di sperimentazione, si procederà al riaccertamento dei residui attivi e passivi per eliminare quelli cui non corrispondono obbligazioni perfezionate e scadute alla data del 31 Dicembre del primo esercizio di sperimentazione.
Ma i carabinieri perchè non chiedono spiegazioni e rimandano queste documentazioni alla corte dei conti?????????????????????