PIANA DI MONTE VERNA – IL TAR HA DATO RAGIONE ALLA CIRIO AGRICOLA S.R.L .










 

I GIUDICI HANNO ANNULLATO I PROVVEDIMENTI DEL COMUNE DI PIANA DI MONTE VERNA PER IL RECUPERO DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE A DANNO DELL’AZIENDA.

Nell’udienza del 23/10/2013, Il TAR si è espresso definitivamente sulla questione del recupero deglI oneri di urbanizzazione nei confronti di Ciro Agricola s.r.l  Con le Ordinanze n.621 e 622 del 28/01/2013 il Comune di Piana di Monte Verna aveva ingiunto il pagamento della somme di euro 111.324,73  e di euro 18.975,08  a titolo di oneri concessori, sanzioni ed interessi legali avvertendo che, in mancanza, avrebbe proceduto all’esecuzione forzata in danno della Cirio Agricola s.r.l. Le suddette somme si riferivano  a permessi di costruire rilasciati a favore dell’azienda negli anni 2007 e 2008 per la costruzione di un fienile in sanatoria, di varie stalle e per l’ampliamento di una stalla per bovini in località “La Fagianeria” nel Comune di Piana di Monte Verna (CE). Dopo 5 anni,  il Comune non  rinvenendo la documentazione attestante che, alla data di rilascio dei titoli abilitativi, almeno un amministratore fosse in possesso della qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale , richiedeva alla Cirio Agricola s.rl. il versamento di ulteriori oneri relativi ai contributi di costruzione per le suddette pratiche edilizie. Contro tali provvedimenti insorgeva la società Cirio Agricola , rivolgendosi al Tribunale Amministrativo Regionale, ove si costituiva il Comune di Piana di Monte Verna, rappresentato e difeso dall’Avv. Rita Marotta.  Il TAR ha osservato che la scelta tecnico discrezionale dell’amministrazione deve precedere e non seguire il rilascio del titolo abiliativo, senza che possano ammettersi ripensamenti successivi, che esporrebbero il privato a conseguenze idonee ad incidere pesantemente sulla sua sfera economica. Tanto nella considerazione, fra l’altro, della esigenza del corretto rapporto privato/Autorità, ogni qual volta la tempestiva conoscenza degli oneri discrezionalmente imposti potrebbe ovviamente indirizzare in un senso piuttosto che in un altro le scelte dell’operatore economico. La  Inoltre, a sostegno della buona fede e dell’affidamento della società ricorrente (CIRIO S.r.l) nella correttezza dell’azione amministrativa militano diverse circostanze tra le quali il lungo arco di tempo trascorso dal rilascio dei titoli abilitativi (5 anni) ed il rilascio di ben 5 titoli edilizi in favore della ricorrente per i quali l’amministrazione riteneva applicabile il disposto dell’art. 17, terzo comma, lett. a) del T.U. Edilizia.

Pertanto il TAR ha accolto il ricorso della CIRIO AGRICOLA srl,  con conseguente annullamento dei provvedimenti impugnati, dichiarando la non debenza, da parte della Cirio Agricola s.rl.  delle somme pretese dal Comune di Piana di Monte Verna a titolo di differenza per il contributo di costruzione in ordine ai permessi di costruire. I giudici hanno deciso anche la  compensazione delle spese ed onorari di giudizio.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma quando se ne vanno questi incapaci!!!!L'allegra compagnia continua far danni ai pianesi.

Anonimo ha detto...

Ogni tanto faccio un giro sui vari blog per conoscere quello che accade nel nostro paesello. Notizie come queste non sono belle e fanno riflettere molto , soprattutto dopo aver letto la lettera che De Marco vi ha scritto. Chiacchiere, tante chiacchiere, i fatti sono le notizie che pubblicate e i continui disservizi che subiamo tutti i giorni, in cambio di tasse che ci stanno ammazzando. La colpa è nostra che abbiamo sempre votato con superficialità a tutti i livelli e oggi ne paghiamo le conseguenze. Mi sento amareggiato e preso in giro. Buona serata e grazie per la vostra apprezzabile opera d’informazione!
R.C.