Da Nord a Sud, medici di famiglia e di continuità assistenziale,......
spesso “primo filtro” tra il paziente affetto dal virus e il sistema sanitario, stanno affrontando l’emergenza coronavirus con protezioni scarse o inadeguate. Molti hanno comprato quel poco che hanno trovato online, nelle farmacie o nei negozi di ferramenta ma per far fronte alla situazione non basta, così come non bastano i dispositivi di protezione individuale forniti dalle aziende sanitarie territoriali.Anche nella nostra zona succede la stessa cosa.Infatti,ci siamo trovati a parlare con un medico di base dell'ASL N. 15 il quale ci ha detto che non avuto alcun che dall'ASL di appartenenza e che quindi ha dovuto provvedere in prima persona a fornirsi di tutto per proteggersi lui e i propri pazienti.
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