CAIAZZO,I DELIZIOSI SOSPIRI D’ANGELO DI DON PEPPINO .
Era il 1964 quando Giuseppe Sparono, appena sedicenne, iniziò la sua
carriera nel laboratorio di una famosa pasticceria napoletana.
Vent’anni dopo,
dopo aver appreso tutti i segreti dell’arte dolciaria, rilevò un locale già
attivo a Caiazzo e lo trasformò nell’attuale pasticceria (via Cattabeni 34-36,
tel. 0823-868707). Il figlio Michele ha preso in mano le redini dell’attività
nel 1998, ma don Peppino è sempre presente dietro le quinte. La creazione più
celebre della pasticceria è il sospiro d’angelo, creato nel 1983 da don Peppino
su richiesta dell’amico Emilio Buccafusca, uno degli ultimi artisti futuristi
napoletani. È un semifreddo dalla forma a cupola, frutto dell’unione del pan di
Spagna imbibito in una particolare miscela di liquori alternato a strati di due
diversi tipi di creme: una bavarese arricchita con cioccolato fondente a
scaglie, e una crema arricchita da nocciole delle Langhe. Il tutto è avvolto
con una cascata di cacao amaro. Altra imperdibile specialità è il cannolo
ripieno di crema di fico d’India, omaggio a Castel Morrone, paese d’origine
degli Sparono e zona d’elezione per la coltivazione di questo frutto. Si può
gustare tra la fine dell’estate e la fine dell’autunno in concomitanza con la
disponibilità dei fichi.
1 commento:
Il SIG. Sparono è una grande persona, i suoi dolci sono leggendari ed ogni volta che vengo per le ferie, immancabilmente compro le sue paste.Peccato che non è a Milano.
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