VILLA SANTA CROCE - LO SFOGO DI CHI SI E’ LETTERALMENTE SCOCCIATO DI QUESTO MODO DILETTANTISTICO E POCO TRASPARENTE DI FAR POLITICA

Noi di Villa abbiamo milioni di problemi che non vengono seguiti e risolti, ma sono sicuro che appena ci saranno le avvisaglie di nuove elezioni, finiranno d'incanto le lamentele e i mal di pancia e tutti compatti andranno ad applaudire il grigio o il delfino di turno candidato a Sindaco. Chi per una promessa, chi perché ha un figlio disoccupato e chi perché magari è ignorante e vota perché glielo chiedono i vari candidati di turno.

La situazione è davvero drammatica e non esagero, abbiamo buchi in ogni strada che non vengono riempiti di asfalto da tempo , le strade adiacenti al paese sono rovinate, frane che interrompono la circolazione veicolare per mesi e anche per anni. Inoltre, le strade si sono ristrette a tal punto che i rovi graffiano le fiancate delle auto e c’è chi si lamenta di vicini che non puliscono e non tagliano le siepi delimitanti le strade comunali . I vigili non vengono mai al paese, forse per non vedere e non sentire, intanto,  il pericolo di incendi  che potrebbero invadere  le case è reale . Per non parlare, inoltre, del parcheggio con sala comunale annessa, si vedono ancora i pilastri dove doveva arrivare il parcheggio, ma poi è stata fatta una variante in corso d’opera che ha ristretto i metri del parcheggio e la sala sottostante, ma ha aumentato il compenso finale ( cosa quasi unica in Italia ). La piazza è stata fatta con pietre che andavano bene per essere calpestate da piedi umani e non da veicoli e cosi la camorra è arrivata pure al nostro caro paesello e tutti zitti a non lamentarsi - pare che dovrebbero ripristinare l’asfalto con ulteriore perdita in bilancio ( ma chi è il geometra che ha fatto quel progetto?). Sicuramente uno preparato e servizievole con l’amministrazione e con le ditte appaltatrici. Non ci sono soldi, è vero,  e la situazione è tragica e il Sindaco e l’amministrazione si devono barcamenare tra cause e intrighi di corte ,avendo poco tempo per far “partorire qualche idea” - perché quando non ci sono soldi magari si trovano idee per far qualcosa che possa risollevare un paesino e un comune in ginocchio. Vogliamo parlare dell’illuminazione? È uno schifo e dopo anni vi sono ancora i pali e fili attaccati della vecchia illuminazione a dimostrazione di un degrado assoluto.  Dimenticavo di dirvi che, nonostante solleciti e denunce, da anni il comune non si fa carico che appena “ schizzechea” - basta una pioggerella -  manca la corrente per ore e poi ritorna solo a metà paese.  Infatti,l’acqua e l’umidità entrano in una scatola dell’ Enel che sfiamma e cosi mezzo paese rimane per molte ore senza corrente. Capita spessissimo credetemi , e dopo la luce parliamo dell’acqua: eh si nemmeno quella abbiamo, il pozzo che porta l’acqua a Villa si rompe spesso e funziona male e non si capisce bene come mai da qualche tempo mandano a giorni alterni l’acqua nelle varie contrade. Si dice che l’acquedotto è un colabrodo e ha detto il nostro caro Sindaco che non vi sono i soldi per aggiustare le condotte e rifare le tubature e che la colpa è delle amministrazioni precedenti che hanno dato troppe autorizzazioni a fare case alla gente di campagna. Ahahahahah, scusate mi è scappata una risata, ma poi tanto per dirla tutta , in un paese civile e in un Comune che si rispetta non ci sono cittadini di serie A e di serie B. Noi di Villa paghiamo il metro cubo molto di più di quelli di Piana e le bollette nostre sono più del doppio , se qualcuno risponde a queste affermazioni, vi dirà che la colpa è di qualche consigliere ci Villa che molti anni fa non era d’accordo a cedere il pozzo al consorzio, ma scusate quando al comune fanno un mutuo per una piazza di Piana in percentuale non viene ripartito su tutta la popolazione? E allora mi chiedo come mai non si fa con l’acqua?. Comunque non vi preoccupate non si risolverà nulla e tutto tace e tutto scorre, non voglio essere ulteriormente cattivo, ma quando il paesello in collina con i suoi voti compatti  verso una lista determinava chi vinceva e chi governava il comune, Villa Santa Croce veniva considerata di più, e almeno una “ lavàtèlla e faccià a facevan “ . Sono sincero/a,  a detta dei miei genitori, “ a nuie  rà Villa non cenn  mai putuv verè .Finisco con un caro saluto ai nostri cari consiglieri e assessori vari che del nostro paesello si interessano ininterrottamente giorno e notte e che con il loro innegabile impegno hanno portato ad essere la nostra frazione un fiore all’occhiello di tutta la provincia.