
La lettera del Prof. Angelo Santabarbara,pervenuta in posta elettronica,spiega il dramma di chi deve vivere con una retta mensile al di sotto di 1000 euro e non solo l’apocalisse dei pensionati che devono affrontare il loro vivere quotidiano con una pensione al di sotto di 500 euro,quindi ………………….
"Leggo oggi dal rapporto annuale dell'INPS che
la metà dei pensionati in Italia,vive con meno di 1000 euro mensili.Una
situazione indubbiamente pesante che dovrebbe far riflettere i nostri
governanti e cercare una soluzione al problema.Ma i problemi più gravi si
registrano in campagna dove,7 pensionati su 10 percepiscono meno di 500 euro al
mese e quindi sotto la soglia di povertà.Una situazione da terzo mondo!Chi
come me che per anni ha vissuto le battaglie sindacali della gente dei campi
dal prezzo del tabacco a quello del latte,dalle ripetute crisi dell'ortofrutta
alle vergognose campagne di distruzione dei prodotti su centri di macero
dell'AIMA,oggi soffre di più guardando nel viso arso dal sole dei nostri
contadini una rassegnazione mista ad una dignità mai venuta meno.Conosco
pensionati coltivatori che rinunziano financo alle medicine o ad altre cure
mediche perchè non hanno la possibilità economica di accedere ad una visita
specialistica.Eppure continuano a lavorare,ad aiutare i figli o i nipoti,senza
protestare perchè non hanno neanche più la forza di farlo.Non conoscono ferie,feste
comandate,riposi settimanali,periodi di malattia,straordinari,niente di
niente.Tutti i giorni sveglia all'alba,lavoro duro ,benchè facilitato dall'uso
di macchine,accudimento del bestiame,una cena frugale e a letto.Domani si
ricomincia.Poi alla fine del mese arriva la pensione:480,00 euro.Darei lo
stesso importo anche ai nostri parlamentari,nessuno escluso,chiedendo loro di
vivere come fanno i contadini.Altro che F35!!I problemi veri sono questi.La
Casta lo sa o ignora volutamente questo stato di bisogno?Intanto nelle campagne
si continua a resistere con tanta dignità.Una virtù che non alberga non solo
nella mente ma anche nel cuore della nostra classe politica".
Angelo Santabarbara
3 commenti:
Ben detto Angelo!!Hai centrato uno dei tanti problemi che assillano i cittadini, che dopo essersi spaccati la schiena per 40 anni, ricevono una vera miseria di pensione.
Che vergogna.
Un saluto affettuoso da Antonio Mezzanotti.
Giorno per giorno si assiste al declino dei principi, dei valori e della dignità dell'uomo. Viviamo in una società in cui la classe politica si veste quotidianamente di populismo voltando le spalle ai reali problemi della comunità. Il lavoro, principio su cui si fonda la nostra Repubblica, con gli anni e con le riforme si è trasformato da un diritto per tutti ad un privilegio per pochi da scambiare in campagna elettorale. Le politiche sociali che dovrebbero assicurare i servizi alle classi più bisognose non hanno le coperture finanziarie. Stasera il telegiornale recita di un buco nelle casse dell'INPS di circa 9 miliardi di euro mentre il senato approva l'acquisto degli F 35. Per non parlare dei consigli di amministrazione, comunità montate, ente parchi, società partecipate e tutti gli altri carrozzoni politici nati con l'unico obbiettivo di dare un contentino ai silurati della politica. Sembra un paradosso, ma è la nuda e cruda realtà.
Angelo Mazzarella
Ringrazio senz'altro l'amico Tonino Mezzanotti per la solidarietà espressa alla classe contadina e al Dott.Angelo Mazzarella che,con la lucidità di sempre,esterna delle considerazioni che mi sento di condividere in pieno.Lo spreco di denaro pubblico che continua nonostante gli annunzi in campagna elettorale, sono una mortificaione per chi non ha la possibilità neanche all'accesso alle cose più necessarie al fabbisogno quotidiano.Angelo Santabarbara
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