Oltre duecento studenti al Pmi Day 2012 incontrano anche i dirigenti di Parmalat a Piana di Monteverna.
Coinvolte aziende di Terra di Lavoro e sette istituti scolastici.
“Il PMI Day è la giornata
dell’orgoglio di essere Piccola e Media impresa.Per questo evento, che abbiamo
riproposto con successo per la seconda volta in provincia di Caserta, abbiamo
aperto le porte delle nostre aziende agli studenti, agli insegnanti, ai media e
agli amministratori locali con il desiderio di mostrare loro quello che siamo,
cosa facciamo e come lo facciamo. Per raccontare un luogo – l’impresa – in cui
i pensieri si trasformano in azione e le parole in fatti”.
Lo ha detto il presidente della Piccola Industria di Confindustria Caserta,
Andrea Funari, a conclusione dell’evento, che ha visto coinvolti oltre 200
studenti di sette istituti tecnici ed altrettante aziende. Insieme con i consiglieri del Comitato Piccola Industria, Giovanni Bo e Angela
Casale, il presidente Funari infatti ha presenziato a quasi tutti gli incontri
degli studenti con i dirigenti di Parmalat a Piana di Monteverna, Fattorie
Garofalo a Capua, Crowne Plaza Hotel a Caserta, Barilla a Marcianise, Novotel a
Capodrise, Indesit company a Carinaro e gli studi di Tele Luna a Caserta. Le scuole che hanno aderito all’iniziativa: Isis Ugo Foscolo di Teano (gli
studenti erano accompagnati dalla professoressa Teresa Boragine), Ipsar di
Piedimonte Matese (professoressa Antonella Giardullo), Ipsar Galileo Ferraris
di Caserta (professore Angelo Mozzillo), Itc Gallo di Aversa (professori Angelo
Del Prete e Ciro D’Aniello), Ipsar di Aversa (professori Giovanna Campaniello e
Alfredo Frattoluso), Isis Conti di Aversa (professore Giuseppe Piccolo), Itgc
Lener di Marcianise (professoressa Donatella Cagnazzo). “Chi è venuto a trovarci – ha aggiunto Funari - ha ascoltato storie di aziende
forti, che non si arrendono alla crisi, ha toccato con mano la passione e la
competenza di imprenditori capaci, ha scoperto quanto impegno, sacrificio e
coraggio vi sono dietro un prodotto o un servizio”.Per il presidente della Piccola Industria di Caserta questo di oggi è stata
anche l’occasione per riflettere sull’attualità contingente del momento economico.
“L’iniziativa di oggi – ha aggiunto Funari – è stato come fare un viaggio
nell’economia reale e nei suoi fondamentali, un’occasione che ci rende in fondo
orgogliosi di essere italiani”.Per il presidente della PI, però, “sono ancora molti i vincoli che frenano il
nostro sviluppo: rispetto alla Germania, ad esempio, abbiamo un global tax rate
superiore del 20% e un costo del lavoro per unità di prodotto superiore del
35%. Abbiamo, un costo dell’energia maggiore del 30% rispetto alla media
europea e siamo penalizzati da uno spread elevato sui titoli pubblici. E,
tuttavia, nonostante questi vincoli riusciamo a restare competitivi e ad essere
il secondo paese manifatturiero d’Europa. Questo risultato lo dobbiamo alle
tante imprese innovatrici e agli uomini e le donne che le guidano, persone nate
per reagire e non per resistere”.
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