La storia arriva dal cuore del centro storico di Napoli. Una volante della polizia passava di lì e ha evitato il peggio: che cosa è successo.
Non paga il parcheggiatore abusivo e finisce per essere
sequestrato. La liberazione sarebbe avvenuta solo dietro il pagamento di un
riscatto: 60 euro. La storia arriva dal centro storico di Napoli: alla fine
l'uomo è stato arrestato e dovrà rispondere di sequestro di persona e tentata
estorsione. Spavento a parte, nessuna conseguenza per la vittima e la donna.
Per fortuna, l'intervento di una volante della polizia che si trovava in zona
ha evitato guai peggiori. La vicenda nasce dal rifiuto dei due di pagare il
parcheggio all'abusivo. In lacrime, la donna si è avvicinata a una pattuglia di
polizia in via Carbonara, in pieno centro storico: la donna ha raccontato agli
agenti che il compagno era appena stato preso in ostaggio da una persona e che
per liberarlo le era stato chiesto di pagare 60 euro di riscatto. Gli agenti
hanno geolocalizzando il cellulare del sequestrato e hanno scoperto che si
trovava in via Maria Longo: giunti sul posto, dopo una breve ricerca, lo hanno
trovato accanto a un altro uomo che, vedendoli, ha tentato di scappare.
Inseguito e bloccato, il parcheggiatore è stato quindi arrestato. Grazie alla
denuncia della vittima, è venuto fuori che la coppia era appena salita a bordo
della loro auto parcheggiata, quando sono stati fermati da un uomo che aveva
intimato loro di pagargli 60 euro per la sosta.
I due si sono ovviamente rifiutati, e così l'abusivo - un 40enne
-, ha fatto scendere dall'auto l'uomo e lo ha portato via, minacciando la donna
di dargli 60 euro per il rilascio. La donna, scappata, aveva poi raggiunto la
volante segnalando il tutto e dando così il via alle indagini immediata. Il
40enne, originario dello Sri Lanka, deve ora rispondere di sequestro di persona
e tentata estorsione.
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