LETTERA APERTA DEL COMITATO CIVICO "POZZO SENZA FONDO".

 


Noi di RINASCITA PIANESE siamo lieti di pubblicare .............

la lettera aperta ricevuta dal comitato "POZZO SENZA FONDO" da parte di alcuni cittadini di Villa. In questo intervento ci limitiamo a divulgare il tutto senza prendere posizione e confermiamo agli amici che saremo a loro supporto per risolvere la probematica. Rinascita pianese ha già impedito il peggio per la questione del debito fuori bilancio inerente il pozzo dove nonostante le offese del Sindaco poi lo abbiamo portato in consiglio comunale ad approvare il debito fuori bilancio e per la questione della analisi dove siamo stati minacciati anche di querela.

Lettera aperta del Comitato Civico "​Pozzo Senza Fondo" all'Amministrazione comunale di Piana di Monte Verna


Il  14 febbraio 2020  nasceva a VillaSantaCroce, frazione di Piana di MonteVerna il Comitato Civico "Pozzo Senza Fondo". Un comitato spontaneo, fatto di cittadini che non fanno politica ma che da questa non vogliono subire passivamente decisioni.Tutto comincia nell'anno 2014 in seguito all'avvio della procedura di dissesto finanziario dichiarato dall'allora Amministrazione di Piana di Monte Verna. I cittadini sanno bene che il "dazio"da pagare è l'aumento massimo di tutte le aliquote, quello che però non sanno i cittadini del Comitato, è che questo conto lo salderanno dopo
5anni,quando ormai il Comune avrà riequilibrato il bilancio,avrà risanato i conti e avrà dunque, dichiarato la fine del dissesto!

Veniamo ai fatti.

Il servizio idrico della frazione avviene in forma di gestione diretta, attraverso l'emungimento di acqua potabile da un pozzo artesiano realizzato in località Attoli-VillaSantaCroce.

Con Delibera di Giunta n.104 del 10 dicembre 2014, proprio in ragione del dissesto finanziario, viene rimodulata la tariffa idrica che per supportare i costi di gestione del pozzo artesiano viene raddoppiata.

L'importo al mc passa da 0,70 centesimi ad €1,40per il consumo agevolato fino a 100 mc e da un € 1,70 a € 3,40 per ogni mc di esubero. Questa è una scelta amministrativa,dettata e prevista dalla normativa vigente,quelle che seguiranno nei successivi 5 anni saranno puramente scelte politiche.

È politica la scelta di non inviare le bollette idriche per 5anni(ufficialmente perattendere una comunicazione ARERA che non arriverà mai. sic!).È politica la scelta di non avvisare i cittadini del raddoppio dei costi al consumo.È politica la scelta di dare risposte evasive ai cittadini che chiedevano spiegazioni sul mancato invio della fatturazione acqua.

È politica la scelta di inviare,nel2019,ingiunzioni di pagamento(con relativi costi di spedizione) senza farle precedere da regolari avvisi di pagamento. Il tutto, come se fosse il cittadino ad essere un utente moroso e nonl'Amministrazione ad aver volutamente atteso il trascorrere di un quinquennio e ad aver causato un oneroso cumulo di costi.

È politica la stessa gestione del pozzo idrico.Dai costi analitici di gestione delpozzo artesiano dal2015 al 2020,emergono dati incongruenti che necessitano chiarezza,a partire  dalle Determine degli Uffici fino ad arrivare alla"misteriosa"vicenda delle letture dei
consumi al contatore.

Troppi punti interrogativi sorgono sulle voci che concorrono alla sommatoria dei costi digestione (costi personale più che raddoppiati dopoil2014,costi energia elettrica non scorporati dai risparmi e dai contributi perl'energia fotovoltaica prodotta,costi analisi acqua fuori mercato e non effettuati tutti gli anni come da D.Lgs.31/2001)È politica la scelta di far pesare solo ad uno sparuto gruppo di cittadini,un dissesto finanziario, quando ormai tale dissesto è stato superato!.

È politica la scelta di non rispondere alla comunicazione,inviata via PEC da questo Comitato lo scorso settembre. In questa nota,si facevano presenti tutti i dubbi del Comitato,comprese le ripercussioni economiche di tali scelte,giunte in drammatica concomitanza con quelle derivanti dalla pandemia da Covid 19.L'ultima scelta politica è stata, come per gli scorsi anni, il silenzio.Ora che le bollette dell'anno2014 sono state inviate,ci restano da saldare gli anni 2015,2016,2017,2018,2019e2020,un conto salato,raddoppiato,da sommare ai consumi odierni e da scontare in piena emergenza economica da Covid 19.Per tali motivi,chiediamo pubblicamente e nel rispetto delle norme anticontagio,un incontro tra una piccola delegazione del Comitato Civico"PozzoSenzaFondo"e il Sindaco di Piana di Monte Verna(o ilviceSindaco,facente funzione pro tempore).A questa lettera aperta seguirà una PEC con un formale invito ad un  incontro conciliante e chiarificatore e a cui speriamo seguirà risposta.

Consapevoli che,in materia di imposte,da una parte vi è l'onere dei cittadini al pagamento deitributi, dall'altra vi è l'obbligo,da parte dell'Ente impositore,di rispettare tempi,modi e procedure in modo che queste ultime non risultino vessatorie per gli "ignari" contribuenti.

Il Comitato Civico Pozzo Senza Fondo.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Stat n’guait vui, Mongillo e Renzino
Renzino servo della minoranza e dell’ignoranza
������

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 13:48 perchè come unica arma avete quella di screditare e non riuscite mai a fornire una risposta?
viva il dott. Renzo, viva Mongillo e viva i cittadini di Villa

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 13,48 mi sa che la persona ad essere n'guaita sei proprio tu osserva bene la tua vita e poi rispondi

Anonimo ha detto...

Ma quale comitato siete troppo gentili qua ci vuole un buon avvocato che gli deve insegnare una volta per tutte cosa significa governare un paese . Vorrei sapere in quale città italiana si paga l acqua a € 3,40.Vi siete fatti sodomizzare per troppi anni .