COMUNICATO STAMPA DI RINASCITA PIANESE A TUTTI I NOSTRI LETTORI E NON SOLO.

Noi di Rinascita pianese ci scusiamo vivamente con tutti i nostri lettori di aver interrotto il seguito delle nostre pubblicazioni .A volte nella vita di tutti noi ci sono delle fasi in cui ogni uno si deve fermare un attimo per fare alcune riflessioni in merito al da farsi e soprattutto fare una valutazione,attenta e analitica,su tutto ciò che è stato fatto .

Rinascita Pianese è nata per dare alla nostra piccola collettività un informazione  e lettura dei fatti che si sono verificati in questo scorcio di tempo. Il nostro modo di scrivere è stato sempre semplice e lineare per far comprendere a tutti il ciò che si voleva mettere in risalto . Abbiamo espresso le cose anche in modo satirico e soprattutto nello eccepire non abbiamo ,secondo noi,mai sceso sul piano prettamente personale perché il nostro motto è stato “QUELLO CHE E’ DATO SAPERE SARA’ SEMPRE DETTO E ILLUSTRATO”. Questo sito è nato come un piccolo blog per esprimere opinioni sul contesto della vita locale ed ha raccolto le opinioni di tanti altri, sia in forma anonima, sia pubblica e non ha mai negato a nessuno il diritto di esprimersi. Perché scriviamo queste comunicato? Perché molte persone ci chiedono come mai da qualche mese Rinascita Pianese è in silenzio e non pubblica più nessun post? E noi pensiamo che una risposta a queste domande dobbiamo darla e ripetiamo che nella vita si attraversano tante fasi che comportano riflessioni e valutazioni sul ciò che si è fatto e che si sta facendo. Si afferma ciò perché da certe esperienze possono nascere progetti più grandi e più importanti e anche più rischiosi. E allora bisogna riflettere sull’opportunità di metterli in piedi e noi ci stiamo pensando anche grazie all’apporto di amici che s’interessano professionalmente di certe cose e vorrebbero contribuire a realizzare questi progetti. Passerà ancora del tempo per fare ciò che abbiamo nella mente? Riprenderemo a breve così come ci siamo lasciati? Al momento non lo sappiamo ancora, però una risposta la dovevamo dare e questo è il motivo di questo comunicato. Grazie e a risentirci