CAIAZZO –La mostra-asta per salvare la piccola reggia,“Cento artisti per Carditello”.
Al Palazzo Mazziotti di Caiazzo, il finissage
della mostra-asta «Cento Artisti per Carditello», organizzata dalle
associazioni «I piatti del sapere» e «Nuovorinascimento», guidate da Paola
Riccio e Gabriella Ibello.
Una festa che porta in sé la tristezza della
prematura scomparsa di Tommaso Cestrone, l’angelo di Carditello, morto
probabilmente per infarto, proprio nella piccola reggia borbonica, la notte di
Natale. «Cento artisti per Carditello – dice Ibello - è l’aiuto concreto fatto
ad un fiore di pietra quale è il sito reale di San Tammaro, affinché esso non
appassisca. Perché chi crede nell’arte come autentico valore di bellezza, crede
senza esitazioni che salvare un bene come Carditello significa salvare la
storia e il presente, dei singoli e della collettività. Gli artisti e tutti
coloro che hanno partecipato e contribuito con passione e generosità alla
riuscita della mobilitazione non smetteranno mai di credere in una possibile e
rinnovata fertilità di questo territorio».
Dalle 10 alle 18,tra dibattiti, riflessioni, battute d’asta, Carditello è al
centro dell’attenzione mediatica e degli appassionati d’arte. “Con il ricavato
dell’asta – spiega Riccio - intendiamo fornire la piccola reggia di
cartellonistica bilingue; offrire ospitalità e trasporto con bus ad alunni,
docenti, presidi, giornalisti e a chiunque possa fare da eco alla conoscenza e
salvaguardia di questo nostro gioiello violentato.”
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