È tutto pronto in paese per la 35esima edizione della Festa dei Cornuti in programma per oggi in occasione della Festa di San Martino, santo protettore dei portatori d’aculei.
Al grido di
“Cornuto è bello”, il piccolo centro si trasformerà per un giorno nella
capitale d’Italia delle teste pesanti provenienti da ogni parte della penisola,
per celebrare degnamente una tradizione ultradecennale. Non mancheranno gli
immancabili sfottò e la necessaria goliardia a fare da contorno ad un rituale
ormai sacro che prevede alle ore 17,30 il raduno presso la tana dei cornuti nei
pressi di piazza Roma con l’inserimento di un nuovo rito appositamente pensato
per omaggiare al meglio questa edizione speciale, ovvero l’alzabandiera del
Cornuto. Mezz’ora più tardi ci sarà la processione nel centro storico cittadino
capeggiata dal presidente dell’associazione Paolo Nicolella, dal sindaco
Roberto Cusano e dagli oltre 20 saggi che compongono il Gran Consiglio dei
Cornuti, tra cui i figuranti come il chierichetto Domenico Franco, il
menestrello Vinicio Cusano, il prete Michele Zarrelli, il santo Martino Cusano.
Al loro seguito gli oltre 300 iscritti alla “sadica” associazione che vanta
componenti anche con una militanza, ed un peso sulla testa è proprio il caso di
dire, che va oltre i 20 anni. La processione nel centro storico vedrà la
celebrazione dei riti del cornuto tra cui il battesimo a segnare l’iniziazione
e l’accoglienza nel gruppo di nuovi adepti, e culminerà nel tradizionale
incendio del Cornutotem, il fantoccio con le corna, in piazza Nuova dove
saranno allestiti gli stand gastronomici per un succulento itinerario tra
prodotti tipici locali rigorosamente offerti dall’associazione dei cornuti
ruvianesi, il tutto innaffiato dal prelibato vino novello ovviamente del
cornuto.
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