Vivo sgomento ha destato nel momdo C.I.A. l'improvvisa scomparsa di Giovanni Mancini, agricoltore, nella sua casa di Squille di Castel Campagnano.
Era stato uno dei padri fondatori dell'organizzazione agricola,e
nella sua frazione aveva messo su un'azienda vitivinicola all'avanguardia con
la produzione di vini di assoluta eccellenza.Il suo prodotto era conosciuto ed
apprezzato da tutti con il marchio "IL DON" cui lui teneva in modo
particolare.Persona pronta alla battuta e alla giovialità destava simpatia
ovunque arrivasse."Cirio"come amava farsi chiamare era ben voluto in
tutto il mondo agricolo,noto per la sua caparbietà nell'affrontare i problemi
che riguardavano l'agricoltura.,Dal latte,al tabacco,dal vino alla frutta
,ovunque si discuteva di agricoltura,Giovanni era presente.Sempre pronto al
sorriso,non lesinava consigli e sproni a tutti gli imprenditori spesso provati
da un mercato che non sodisfaceva le attese.Pronto nell'organizzare
manifestazioni,era sempre in prima linea così come nelle visite guidate alla
Fiera del Levante di Bari,all'EIMA di Bologna o alle Fiera campionaria
diVerona.Rimane per tutti noi ed in particolare per i giovani imprenditori
che,comunque non mancano in agricoltura,un esempio mirabile di
attaccamento alla terra,alla nostra terra.Grazie Giovanni per quello che ci
avete insegnato.,A vostra moglie,a vostro figlio,alle vostre figlie,la nostra
vicinanza!Per voi un ricordo mio personale e una preghiera perchè Iddio vi abbia
al suo fianco lassù in cielo dove meritano di stare gli uomini come voi.
Angelo Santabarbara
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