Vi sono circostanze politiche ed istituzionali che possono determinare il segno e la durata delle politiche economiche, più di qualsiasi altro fattore.
Quel che è accaduto dal 2008 può considerarsi realmente quel che
viene ormai diffusamente definito “un esperimento naturale” della
politica economica. Stati Uniti e Regno Unito si sono trovati a
sperimentare all’inizio della crisi un collasso finanziario di simile
portata. Tutti e due i paesi hanno adottato all’inizio politiche di
stimolo all’economia, ma a partire dal 2010 il Regno Unito si è portato
sulla scelta dell’ “austerità”.
E’ importante riflettere sui passaggi politici che hanno accompagnato l’avvento della crisi nei due paesi. Se l’entrata nella crisi significava per gli Stati Uniti lasciarsi dietro un screditata amministrazione repubblicana, per il Regno Unito si verificava la situazione opposta, ossia quella di una fine fallimentare del governo laburista.
E’ importante riflettere sui passaggi politici che hanno accompagnato l’avvento della crisi nei due paesi. Se l’entrata nella crisi significava per gli Stati Uniti lasciarsi dietro un screditata amministrazione repubblicana, per il Regno Unito si verificava la situazione opposta, ossia quella di una fine fallimentare del governo laburista.
L’effetto più immediato di ciò è stata la vittoria dei tradizionali
fautori della spesa pubblica negli Stati Uniti, e dall’altro, nel Regno
Unito, dei sostenitori della disciplina di bilancio. In secondo luogo,
negli Stati Uniti l’atteggiamento da parte dei repubblicani verso la
spesa pubblica è stato da sempre relativamente più accomodante rispetto
ai conservatori britannici, in nome della sicurezza nazionale. In terzo
luogo vi è una differenza sostanziale tra il Tesoro degli Stati Uniti e
quello del Regno Unito, per cui l’uno è un’agenzia del governo, mentre
l’altro un organo da sempre preposto al controllo della spesa pubblica.
Infine nel Regno Unito, sulla scorta delle altre vicende europee come
quella della Grecia, si è sempre più radicata l’idea che i detentori di
titoli sarebbero stati in guardia dai paesi con livelli di debito troppo
elevato.
Questi aspetti spiegano in massima parte per Skidelsky la duratura
fortuna di Keynes negli Stati Uniti più che in patria, soprattutto
quando negli anni ’80 presero piede con Reagan e Thatcher le politiche
liberiste. L’orientamento dei repubblicani a fare deficit nella difesa
ha tenuto infatti in vita un certo keynesismo (il cosiddetto “keynesismo
militare”) negli Stati Uniti, anche in quel periodo.
Nel corso dell’attuale crisi le scelte divergenti sul versante dello stimolo all’economia nei due paesi non hanno tardato a manifestare i loro effetti sulla crescita del Pil: per quanto lentamente, gli Stati Uniti hanno ricominciato a crescere, mentre il Regno Unito ha iniziato a contrarsi. Inoltre la disoccupazione negli Stati Uniti è scesa dell’1,4%, mentre nel Regno Unito è salita dello 0,2%. E tutto questo tenuto conto che Obama ha ottenuto una riduzione del deficit di 2,5 punti maggiore di quella ottenuta nel Regno Unito, pari a 1,9 punti. Sulla vicenda britannica si è espresso all’inizio di quest’anno anche Paul Krugman, con parole forti e chiare, sostenendo che: “nonostante il Regno Unito dovesse risultare un caso studio di austerità espansiva … i fatti hanno poi dimostrato comportamenti ed esiti peggiori di quelli registrati nel corso della Grande Depressione”.
Nel corso dell’attuale crisi le scelte divergenti sul versante dello stimolo all’economia nei due paesi non hanno tardato a manifestare i loro effetti sulla crescita del Pil: per quanto lentamente, gli Stati Uniti hanno ricominciato a crescere, mentre il Regno Unito ha iniziato a contrarsi. Inoltre la disoccupazione negli Stati Uniti è scesa dell’1,4%, mentre nel Regno Unito è salita dello 0,2%. E tutto questo tenuto conto che Obama ha ottenuto una riduzione del deficit di 2,5 punti maggiore di quella ottenuta nel Regno Unito, pari a 1,9 punti. Sulla vicenda britannica si è espresso all’inizio di quest’anno anche Paul Krugman, con parole forti e chiare, sostenendo che: “nonostante il Regno Unito dovesse risultare un caso studio di austerità espansiva … i fatti hanno poi dimostrato comportamenti ed esiti peggiori di quelli registrati nel corso della Grande Depressione”.
Insomma, conclude Skidelsky, tutto questo non sorprende i keynesiani.
Le politiche di austerità hanno indotto una doppia recessione nella
maggior parte dei paesi europei. Forse ora l’atteggiamento sta
cambiando: ma troppo lentamente e troppo tardi per far sì che l’economia
mondiale fuoriesca da una recessione di lungo periodo.
12 commenti:
Renzo,senti a me cambia mestiere, smettila di fare il "PETTEGOLO" tra qualche tu amichetto che "LAVORA" in Comune e qualche altro che "OZIA" perennemente in un bar di un distributore di benzina.
L' attività del cretino è molto più dannosa dell'ozio dell'intelligente..
Suggeriamo al Sindaco e ai Consiglieri di maggioranza di sporgere denuncia penale alla polizia postale per conoscere gli autori anonimi delle continue calunnie che attraverso un oscuro blog di condominio ricevono tutti i giorni. La lotta politica o meglio il confronto è piacevole ed è indice di maturità(meglio se fatta in consiglio comunale),quella personale è di cattivo gusto e a nostro parere va denunciata immediatamente anche per la cattiva immagine che ne subisce indirettamente la Comunità alla quale tutti apparteniamo e della quale tutti dovremmo essere orgogliosi. Le persone intelligenti!!! non sono mai in ozio, sono sempre dedite a fare qualcosa di positivo per loro o per la comunità alla quale appartengono.
Complimenti all'anonimo delle 12.41.....non aggiungo altro!!!!
Caro anonimo delle 12:41 vedo che anche tu appartieni al gruppo degli anonimi che esprimono liberamente il proprio parere.
Sei tanto sicuro che si tratta di calunne?
Se tu freqentassi il consiglio comunale non ti sentiresti tanto orgoglioso come affermi.
Noi di Rinascita Pianese siamo molto meravigliati dai commenti giunti su questo articolo fatti da i soliti IGNOTI o ANONIMI. Il nostro stupore nasce dal fatto che l’articolo tratta una cosa di carattere generale di politica economica e precisamente delle scelte a livello economiche fatte dai singoli Stati Nazionali. Quindi,si deve dedurre che coloro che si sono espressi nei singoli commenti o hanno frainteso oppure nel loro bagaglio culturale non esiste niente che li permette di capire tutto ciò che è stato affrontato nell’articolo pubblicato. Per quanto ,invece,riguarda la questione del commento del solito ANONIMO delle ore 12.41 precisiamo che nella nostra bella Italia esiste ancora il principio fondamentale,universalmente riconosciuto, della libertà di parola,di espressione,di opinione e di stampa. Si intende però che tutto ciò sia esercitato in modo da non ledere ed offendere nessuno. Il nostro spirito di fare informazione,fino ad ora,si è retto su tutto ciò poco anzi affermato. Inoltre dobbiamo precisare che se si è fatta qualche offesa in qualche commento questa riguarda la persona che sta scrivendo con l’uso di termini
SCRIBACCHINO,MESCHINO,PETTEGOLO.
Noi di Rinascita Pianese non abbiamo invocato l’intervento di nessuno anzi non ci lasciamo in alcun modo intimidire ed anzi vogliamo informare tutti voi del fatto che proseguiremo sulla nostra direttiva d’informazione e di opinione come abbiamo fatto fino ad ora.
Bravo lorenzo, vedi che chi scrive purtroppo e' solito accodarsi ai soliti venditori di chiacchere.Renzino ti sei dimenticato di riferire che vi sono in partenza a costo zero voli Alitalia per i paesi arabi dove tutto e' l.............Dimenticavo w il governo BULGARO....
Signori, credo che dietro ai commenti in oggetto si cela qualcuno che vuole screditare mettere in cattiva luce l'attuale Amministrazione e quelle precedenti, cercando di creare malumore, dubbi e incertezze tra i cittadini pianesi, al solo scopo di prepararsi il terreno per candidarsi a Sindaco alle prossime elezioni.
Aprite gli occhi!
All'Anonimo delle 15.25 ci facciamo una bella risata alla tua FACCIA........
AHAHAHAHAA...........
All'Anonimo delle 15.25
ma sei un fans dell'amministrazione o un amministratore?
Invece di inveire contro qualcuno, perchè non affronti seriamente le varie problematiche che vengono poste sul blog e gli dai delle risposte?
Forse non hai argomentazioni?
Mi fa piacere che qualcuno si ricordi di appartenere ad una Comunità e che ne sia anche orgoglioso...in forma anonima e postando commenti su un blog.. E' come un padano che canta l'inno nazionale se Clemente Russo vince una medaglia.. fare parte di una comunità significa molto altro... vuol dire essere leali, imparziali, lavorare per gli altri più che per se stessi o per i propri interessi (e non è un'accusa per nessuno), vuol dire non avere niente da nascondere,vuol dire non remare sempre contro un'iniziativa perché viene da terzi che sono "antipatici" o "contrari", vuol dire leggere qualcosa e non pensare sempre che quel qualcosa sia semprediretto contro di lui.
Veramente simpatico l'articolo, ma alcuni commenti dei soliti agitati e alcune risposte dei soliti offesi, proprio non capisco cosa ci AZZECCANO con l'articolo che tratta un argomento diverso!!!
Ma andate in ferie, rilassatevi al mare o ai monti,ma se siete impossibilitati a farlo,pazienza andate a spasso per i supermercati,al fresco ...hahahahhaaaaaaaaaa aaa
Lorenzo hai proprio ragione:
fiaschi per damigiane.Buon ferragosto.
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