BOTTA E RISPOSTA SULLA CARTELLONISTICA!!!

 

Non ci sembrava una tematica interessante ma....

diamo seguito alla richiesta telefonica fattaci dal capogruppo di Maggioranza Sandro De Francesco di dare notizia del botta e risposta tra lui e Mongillo sulla cartellonistica di Santa Maria e Gesù. Nel frattempo Mongillo ha risposto a De Francesco

Riportiamo gli interventi in ordine cronologico

Ecco cosa aveva detto Mongillo
 
Località Santa Maria di Gesù.
Alle falde orientali del Montegrande, tra Villa Santa Croce e Castel di Sasso, vi era un Monastero degli Eremitani di S. Agostino con il titolo di Santa Maria di Gesù. Non si hanno notizie certe sulla sua fondazione, ma nel 1553 già esisteva e se ne ha traccia in un manoscritto di Carlo Marocco. Il Monastero fu soppresso nel 1652, in esecuzione alla bolla di Innocenzo X, che ordinava la chiusura di tutti i piccoli monasteri. Cit. Canonico Iadone e Monsignor Bernardino Di Dario (Prelato Domestico di S.S.)
Chiedo ai Consiglieri comunali di Villa Santa Croce che CI METTONO LA FACCIA di sostituire la tabella che riporta in modo errato il nome della località, sanando così un vero e proprio obrobrio! Per favore voi che ne avete titolo intervenite!

REPLICA

De Francesco:Consigliere Mongillo,’S. Maria e Gesus ‘ È stata messa in quanto all’anagrafe del Comune di Piana di Monte Verna è sempre esistita la località Santa Maria e Gesus’ annotata anche sui documenti di cittadini residenti in detta località.noi consiglieri e cittadini di villa Santa Croce siamo a conoscenza di quanto da lei affermatosi in degli anni 70 quando in uno scritto del 5 maggio 1972 padre Innocenzo Barbiero, nativo di villa Santa Croce, in seguito a ricerche effettuate ne descrisse la storia.siamo anche a conoscenza che a detta località nel corso degli anni sono stati attribuiti vari nomi (Santa Maria Jesus, Santa Maria Gesus, Santa Maria e Gesù, ecc) , infatti anche nello scritto innanzi citato di padre Innocenzo Barbiero proprio all’inizio al primo rigo si legge: “raggiunsi la contrada di Santa Maria di Gesù o Gesus“ Segno di incertezza sui nomi anche nelle ricerche da lui effettuate.fatto sta che anagraficamente è sempre esistita la località S. Maria e Gesus E quindi quando è stata apposta la tabella è stata scritta la denominazione anagrafica.i consiglieri che “ci mettono la faccia“ come da lei affermato, la faccia ce la mettono per risolvere i problemi dei cittadini, come più volte ribadito da lei anche in consiglio comunale, e non per crearceli.ora si sostituisce la tabella come da lei richiesto, si deve cambiare anche la denominazione all’anagrafe con il conseguente problema che tutti i cittadini che risiedono in località “S. Maria e Gesus“ Devono cambiare l’indirizzo in località “S. Maria di Gesù“ annotarlo sui documenti personali e comunicarlo ai vari enti in cui sono registrati.le domandiamo, è un servizio positivo per i cittadini questo? Che problema risolviamo ai cittadini che risiedono in questa località? Noi pensiamo Che il cambio della denominazione anagrafica e la sostituzione della tabella debba essere richiesta ufficialmente, per iscritto, al Comune dai cittadini residenti nella località interessata e non può essere cambiata per la volontà di un consigliere qualsiasi “che peraltro non risiede in detta località“ .A quel punto I cittadini saranno anche consapevoli delle problematiche successive che dovranno affrontare. Porgo tanti saluti con rinnovata stima e ancora una volta dico RESTO SENZA PAROLE………Capogruppo di maggioranza Sandro De Francesco...

 
 
REPLICA DURISSIMA DI MONGILLO
Il Consigliere Sandro De Francesco confonde la toponomastica con l'anagrafe... che spettacolo signori... al di là delle chiacchiere copiate e riportate, vi riporto le fonti normative cui dovrebbe ispirarvi la propria attività.
Come al solito i SENZA PAROLE rispondono solo e soltanto quando credono di avere ragione e anche con ARROGANZA...
Aspettiamo risposte sull'ufficio finanziario, sulle indagini della Corte dei Conti, sulle tematiche e proposte fatte in tema di sviluppo territoriale ed altro.
A no, in quel caso I SENZA PAROLE TACCIONO come pochi... Consiglieri usati appositamente come scudi... che tristezza...
il consigliere senza parole non sa che è l'anagrafe che si adegua alla toponomastica e non viceversa. Essendo partito dal presupposto opposto è anche mortificante risponderlo...
E se pure avesse ragione dimostra di non conoscere il codice della strada
Il Codice della Strada (D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285) è stato novellato con L. 1º agosto 2003, n. 214 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 27 giugno 2003, n. 151, recante modifiche ed integrazioni al Codice della Strada), attribuisce agli Enti Locali e, più precisamente, ai Comuni - non solo a quelli in cui sono presenti minoranze linguistiche storiche o zone ufficialmente bilingui - la facoltà di utilizzare, nei segnali di localizzazione territoriale del confine del comune, anche “lingue regionali o idiomi locali” presenti nella zona di riferimento, anche se, pur sempre, in aggiunta alla denominazione in lingua italiana, dalla quale non è possibile prescindere in alcun caso.
In buona sostanza, appare evidente che il legislatore statale consente, attualmente, l'adozione di toponimi conformi alle tradizioni ed agli usi locali unicamente per le lingue minoritarie da esso stesso indicate (delle quali – giova ripetere - non fanno parte i dialetti) e, solo in aggiunta (non in sostituzione) ai toponimi ufficiali; inoltre, sotto l'aspetto specifico della segnaletica stradale, il Codice della Strada prevede che i Comuni possano utilizzare, nei segnali di localizzazione territoriale del confine del comune, le lingue regionali o gli idiomi locali presenti nella zona di riferimento, ma pur sempre in aggiunta alla denominazione in lingua italiana.
Caro Sandro ti saluto con la stima di sempre.
Buona Domenica!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma vi rendete conto che state diventando noiosi, peccato che la maggior parte dei pianesi non sono avvezzi a questa tecnologia (mi raccomando senza offesa per nessuno). Mi sembra di vedere la bancarella del torrone, e anche Lei Direttore la smetta di scrivere per fomentare, questa cose se ne parla nelle sedi opportune, poi nascondersi dietro una tastiera è ancora più invitante.
Anch'io ora mi sto nascondendo, ma lo faccio solo ed esclusivamente per non dare adito ad altre polemiche. Vi saluto e buona domenica

Anonimo ha detto...

Andrea, è tempo sprecato spiegare certe cose a questi soggetti,questi credono che si amministra con il taglio delle siepi o mettere del nastro isolante alle perdite d'acqua,ma siamo seri!!! Questi ,nessuno escluso, non solo sono INCOMPETENTI ma sono pure presuntuosi .STATE A CASA PER IL BENE DELLA COLLETTIVITÀ !!!!!