PIANA DI MONTE VERNA, UN’ALTRA POSSIBILE SOLUZIONE IN COMODATO O DIRITTO D’USO.


Noi di Rinascita Pianese non riusciamo a non pensare a quello che sta succedendo.


Allora andiamo a dare un’altra soluzione e prediamo spunto da una domanda di un anonimo commentatore che intendiamo dare risposta e dall’intervento di un altro anonimo commentatore che da delle risposte.
La domanda posta è che cosa accade se il bando va deserto?
Il rispetto istituzionale per il Consiglio comunale e gli obblighi di legge impongono di ridiscutere la situazione in consiglio comunale come da noi richiesto e dal consigliere Gilardo per decidere se mantenere la gestione esterna o aderire alla gestione interna o dare in comodato il campo di calcio.  
Se non vogliono passare per il Consiglio con qualche forzatura si può pensare di concedere il campo anche usando l’art. 8 del regolamento del Dott. Raffaele Santabarbara, però diciamo anche le condizioni.
Si tratta di una soluzione di mezzo rispetto a quelle dette che passano tutte per LO SINDACO e diciamo subito che può essere dato il campo gratuitamente e diciamo anche che i lavori previsti nel computo metrico con questa modalità devono essere tutti a carico dell’ente comunale e anche le certificazione di tutti gli impianti che se richieste significa che sono assenti e quindi deve provvedere al più presto a fare tutti questi lavori invece richiesti nella convenzione del bando.
L’art. 8 del regolamento consente anche come fatto per altre associazioni di non far gravare le utenze a carico dell’associazione che provvede alla manutenzione del campo e l’associazione può usare da sola o con altri il campo sportivo.
Diciamo anche che così facendo e se non è dato in esclusiva all'associazione si può fare un affidamento per tutti e 5 gli anni per dare una stabilità all'associazione e consentire anche a tutti la collettività di usare la struttura pubblica.
Noi ci chiediamo come alcuni lavori sono stati richiesti nella nuova convenzione perché se c’erano delle cose che non andavano come vetri rotti, impianti non certificati ecc dovevano risultare dal verbale di consegna di luglio ed essere a carico della precedente associazione o dello stesso ente.
Invece si è cercato di fare cassa anche in questa situazione.
Questa strada,senza passare per il consiglio comunale,è la più oscura e noi invece puntiamo per la trasparenza e la legalità e pertanto auspichiamo una strada possibile e veloce e definitiva anche se con gestione esterna ma con condizioni normali.

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