Nei giorni scorsi,in quei giorni di campagna elettorale,abbiamo sentito dire bellissime parole da parte di entrambi gli schieranti.
I discorsi erano incentrati su due temi che erano :"la continuazione con una buona idea per il futuro",mentre l'altro era "un cambiamento insieme per Piana ".A questi due motti sono seguiti i fatti. Entrambi al primo Consiglio convocato per il 9 giugno non hanno esitato a non rinunciare al proprio indennizzo legalmente dovuto. Noi RP blog riflettiamo sul modo di comportarsi di tutti i neo amministratori di Piana di Monte Verna. Detto questo, noi apparteniamo ad una generazione più anziana rispetto ai neo eletti giovani amministratori e che quindi questi ultimi non potranno mai ricordare che tutti quelli che li hanno preceduti devolvevano il tutto all'intera comunità.Se tutto è basato su rendiconto economico proprio come può essere che una persona che amministra una piccola comunità si adoperi per il bene comune ?. Nella logica e nel modo di interpretare la politica di questi neo amministratori c'è in prima istanza l'attaccamento alla retta economica (dovuta per legge) e poi se è possibile adoperarsi per l'intera collettività.Inoltre,se si intendeva procedere in questo modo si doveva anche spiegare al corpo elettorale che siccome erano tutti dei giovani e alcuni dei quali erano senza lavoro all'indomani della loro elezione per il disbrigo del loro lavoro amministrativo dovevano purtroppo e forza di cosa non potevano rinunciare alla loro indennità (consentita per legge) .Tutto ciò è stato celato nella campagna elettorale affinchè nessuno potesse riflettere meglio sul voto da esprimere e non poter valutare meglio queste cose dette.