CASTEL MORRONE,UNIONE CIVICA DICHIARA “CIMITERO NEL DGRADO”.
Fare un giro tra i vialetti del cimitero del paese, oltre a
sollecitare la nostra compassionevole memoria e i nostri più commoventi
ricordi, non può non farci nascere irritazione e, per certi aspetti,
incredulità. E’ da anni ormai che nonostante le tante segnalazioni, nostre e di
tanti altri concittadini, il cimitero sta scivolando verso un degrado
indecoroso. Un intero lato della vecchia cinta muraria, con tutti i loculi in
esso inglobati, è marcescente.
Quel muro, oltre ad essere un obbrobrio
indecente, costituisce un serio pericolo per i frequentatori del cimitero,
nonostante la messa in opera di un approssimativo sbarramento fatto con assi di
legno ormai putride ed esse stesse fonte di pericolo.
Aggirandosi tra i filari di loculi è possibile notare per
terra uno stillicidio di calcinacci e di ciottoli di dimensioni più o meno
grandi. E’ il segno di ciò che si può constatare volgendo lo sguardo verso
l’alto: il progressivo sgretolarsi dei loculari e delle relative coperture. E
ad ogni inverno che passa, con le sue piogge e le sue gelate, questo
deterioramento si acuisce ancor di più.Le crepe sempre più numerose e profonde
a causa delle infiltrazioni d’acqua, dicono ai visitatori di come
l’Amministrazione, il cui compito sarebbe quello di riparare le parti pubbliche
e di coordinare i privati nella riparazione delle parti di loro competenza, sia
sempre più assente e sempre più indifferente a questo scempio.Ma cosa si
aspetta ad intervenire? Ma veramente si vuole aspettare che si verifichi
qualche crollo, impietoso per le coscienze e pericoloso per l’incolumità delle
persone? Mentre la parte meno nuova del cimitero, che è quella più ampia,
diventa sempre più fatiscente e a rischio di crolli, c’è da segnalare, inoltre,
che il bisogno di ulteriori loculi da parte delle famiglie, il normale e
fisiologico bisogno di un paese di 4000 abitanti, resta insoddisfatto.
Il piano di privatizzazione, ai cui scandalosi costi era
stato demandato il risanamento e l’ampliamento del cimitero, si è arenato da
anni. Questo progetto insano si è strangolato da solo, tra le sue irregolarità
e le sue pretese speculative; è fallito nei meandri delle oscure intenzioni di
chi l’ha formulato e l’Amministrazione non accenna a mettere in cantiere un
progetto alternativo, economicamente sostenibile per i cittadini e di
dimensioni consone alle esigenze del nostro paese e non, invece, da Grande
Opera speculativa.La conclusione è veramente sconfortante: la parte vecchia del
cimitero va progressivamente in rovina, di nuovi loculi da destinare alle
famiglie che ne hanno già fatto richiesta non se ne parla nemmeno e il Sindaco
& Co. brillano per menefreghismo. Di questo passo a breve, a Castel
Morrone, persino un’attività scontata e pianificabile come la sepoltura
dignitosa dei defunti risulterà impossibile da portare a termine.
1 commento:
Dicono bene,gli amici di Castel Morrone ma devono convincersi che hanno un'amministrazione molto simile a quella di Piana di Monte Verna.Cioè zero.
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