CAIAZZO, nella Conferenza della lista “Progetto Caiazzo” ,il dr Antimo Cerreto interviene sui punti dell’ambiente, del territorio e dell’innovazione.

Ambiente, territorio e innovazione. Su questi temi si è incentrata l’animata, affollata e appassionata Conferenza di programma che si è tenuta ieri sera presso la sede del Comitato elettorale della lista “Progetto Caiazzo”. Il candidato sindaco Antimo Cerreto ha sintetizzato, al termine dei lavori, quanto detto durante la conferenza:

“O Caiazzo si candida a guidare il processo di aggregazione dei Comuni o resterà isolata con tutti i danni che questo comporta”. Entro pochi mesi, infatti, i Comuni più piccoli dovranno associarsi per gestire alcune funzioni amministrative e di governo del territorio. Questo sulla base della legge 135/2012 e a oggi, ha detto Cerreto, i Comuni del circondario “stanno scegliendo di non aggregarsi con Caiazzo ma con altri Comuni della zona”. È evidente – ha sottolineato il candidato sindaco – “che c’è da parte dell’amministrazione comunale disattenzione e soprattutto una incapacità di promuoversi in modo corretto per mettersi al centro della situazione”. La domanda che si pone “Progetto Caiazzo” è: che senso avrà programmare il territorio senza un approccio intercomunale? Secondo Cerreto si arriverà al paradosso che una nostra zona turistica potrebbe finire di fianco a una area industriale di un altro Comune e “là dove noi vorremo fare un parco per bambini vedere spuntare  di lato una centrale a biomassa”, ha continuato il candidato della lista “Progetto Caiazzo”. È dunque evidente – continua Cerreto – che così non va. Per questo l’impegno della loro lista è chiaro: “Insediati al governo della città, noi di Progetto Caiazzo lavoreremo da subito perché la nostra città possa tornare a essere un polo di aggregazione  recuperando la funzione che ci è appartenuta da sempre e che abbiamo mantenuto solo quando siamo stati capaci di proporci in modo autorevole e rispettoso nei confronti delle altre comunità piuttosto che spaventati dall’idea che qualcun altro possa dare una occhiata al piccolo orticello degli interessi di parte”.