La rabbia greca anti-Ue contro i partiti della maggioranza


La sinistra sorpassa i socialisti, i neo-nazi in Parlamento
Nea Dimokratia e Pasok pronti alla grande coalizione

Terremoto politico in Grecia: gli elettori bocciano i due grandi partiti tradizionali, Nea Dimokratia e Pasok, promotori della politica di austerità voluta dall’Unione europea e sostenitori dei Memorandum firmati dal governo di Atene con i creditori internazionali, e promuovono la sinistra radicale e i neo-nazisti. Sorprendente anche il dato sull’astensione: ieri 4 greci su 10 non si sono recati alle urne.A festeggiare sono i partiti anti-Bruxelles: a sinistra, oltre all’8% dei comunisti, si registra uno storico risultato della coalizione radicale.Gli occhi dell’Europa sono puntati sulle prossime mosse di Antonio Samaras, leader di Nea Dimokratia e principale candidato alla guida di un esecutivo di unità nazionale. Sulla base del «proporzionale rinforzato» greco (soglia del 3% e 40 dei 300 seggi assegnati come premio al primo partito), un’alleanza fra Nea Dimokratia e Pasok otterrebbe la maggioranza con più di 150 seggi, che potrebbe essere ulteriormente rafforzata con il sostegno di Sinistra democratica (18 seggi).Samaras ha auspicato modifiche al Memorandum firmato con i creditori internazionali e ha affermato di voler allargare la sua proposta a tutte le forze politiche favorevoli alla permanenza della Grecia nell’eurozona. Il segretario socialista Evangelos Venizelos ha ammesso che sarà «difficile» dare vita a tale esecutivo, ma ha sottolineato che «il cambiamento radicale della scena politica non significa la fine della crisi, perché la crisi è in piena evoluzione».La situazione è ad alto rischio e tutti, a questo punto, aspettano la reazione dei mercati. «Presto il governo non sarà in grado di pagare i dipendenti pubblici e le pensioni, e questo alimenterà forti tensioni sui mercati finanziari» spiegano gli analisti. Qualcuno si spinge oltre e ritiene che ci sia «un 40% di rischio che la Grecia esca dall’euro entro quest’anno»

Nessun commento: