PIANA DI MONTE VERNA, “EBBENE A PIANA NEMMENO LE PIANTE HANNO VITA FACILE”.

A  Piana di M.Verna non hanno vita facile e non possono stare più tranquilli nemmeno gli alberi da frutta…………………


Come nel dire “IL POLLO CI RIMETTE LE PENNE” il povero albero ci rimette “I RAMI E PROPRI FRUTTI”. Stiamo parlando di un povero “NESPOLO” solo colpevole di essere piantato in un posto in un momento sbagliato. Al dir del vero la pianta è lì da più di trenta anni e nessuno ha mai detto alcun che ma solo ora è stato avvistato o notato che il povero alberello con propri  rami riempiti dei suoi frutti occupava il suolo pubblico. Si dice questo perché alcuni giorni a dietro il proprietario del suolo dove l’albero è piantato è stato costretto a tagliare i rami del povero NESPOLO che erano tra l’altro carichi di frutto perché occupavano il suolo pubblico. Facciamo presente  che la persona,nostro concittadino,che ha fatto presente la cosa a chi per esso è la prima persona della collettività pianese ad avere di tutto e di più dalla collettività stesa in modo del tutto discutibile. Questi ha fatto presente all’Ente se questo stesse facendo rispettare l’ordinanza emanata dal Sindaco sulla pulizia delle siepi a fronte strada sia nel centro che nell’extraurbano. Il proprietario del  povero NESPOLO si chiede se tutti i concittadini a loro volta stanno ottemperando l’ordinanza emanata dal Sindaco e se non l’hanno ancora rispettata perché l’Ente non si adopera a farla rispettare .O meglio si deve dire “chi figl e chi figliastr’”

2 commenti:

Anonimo ha detto...

renzì,per questa amministrazione,purtroppo, si guarda al pelo ma non la trave.capisci a me...........

Anonimo ha detto...

renzi': tu provi ad alzare il collo, e loro te lo tagliano proprio come i rametti del nespolo,questa e' la metodologia dei nostri trentenni amm. che tu hai fino ad oggi votato. mo' renzi' sta gent' pe ne manna' a ro' sta'! to diche io arete e tend' a tremma'! ciao non mi firmo non per paura ma pecche' magg' rutt o c.... e stu paese!