
Le prime
immagini dell'ennesimo disastro ambientale accaduto in Campania, fotocopia di
quello del mese scorso presso l'impianto di Incenerimento di Acerra (NA) e di
quelli trascorsi nei vari siti di Taverna del Re Giugliano (NA) o dell'
ex-Ecorec di Marcianise (CE), ugualmente sottaciuti o insabbiati da media e
quotidiani di rilievo che in ogni occasione sono stati ben scrupolosi nel
riportare poco o nulla sull'accaduto.Incendio
sicuramente doloso del sito di stoccaggio di plastica. Molte le squadre dei
vigili del fuoco impegnate senza sosta dal giorno 16/04 alle 3:00 senza sosta.
Ridicola la disposizione da parte dell' ARPAC del divieto di semina e raccolta
per "soli" 700
metri.Non è la
prima volta che incendi simili si verificano in siti "protetti", ma
nessun colpevole e come al solito tutti ne pagheremo le conseguenze. Nessun
giornale, né media di rilievo sta riportando la gravità dei fatti ancora in
corso, chiedetevi il perché.Con l'informazione in mano a
politica e imprenditoria, come possono mai parlare i Media contro i loro stessi
padroni?La domanda che ci chiedamo anche noi della redazione di questa testata come mai la nostra Amministrazione comunale e in primis il nostro Sindaco il dott.Raffaele Santabarbara non abbia richiesto l'intervento dell'ARPAC che in questi casi è un atto dovuto.Infatti uno dei Sindaci del comprensorio il geom. e cons. prov. Stefano Giaquinto ha richiesto l'intervento immediato dell'ARPAC affinchè questi facesse le dovute analisi dell'aria e delle acque per verificare se ci fossero la presenza di sostanze stossiche . E pure Piana di M.Verna è più vicina all'avvenuto disastro rispetto a Caiazzo e non solo a Piana c'è la presenza di industrie agro alimentari come la CIRIO.
1 commento:
SEVESO!! SEVESO!! SEVESO!! PERCUOCOOO!!!!!
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