Piana di Monte Verna il paese dei “BALOCCHI”




A Piana di Monte Verna  chiunque arriva impone la propria volontà e i cittadini pagano le conseguenze in termini di pagatio.
 
Notizie non buone per gli abitanti di Piana di Monte Verna, Comune che per lo smaltimento dei rifiuti aderisce al Consorzio A.C.S.A.,  il canone annuo aumenta per la raccolta della frazione umida dei rifiuti portandolo da 155mila a 180mila e rotti euro l'anno, per un canone mensile quindi che passa a 15mila euro. Chi pagherà ovviamente quei soldi sono i cittadini di Piana di Monte Verna che a distanza di otto anni non hanno visto tutti quei benefici economici previsti dalla raccolta differenziata porta a porta. Infatti Piana di Monte Verna è stato uno dei primi Comuni in provincia di Caserta  ad istituire il servizio della raccolta differenziata domiciliare dei rifiuti solidi urbani sul territorio comunale per la durata di nove anni con A.C.S.A. . Il nuovo contratto di servizio stipulato tra il Comune e l’A.C.S.A. CE/3 S.p.A. per il servizio della raccolta differenziata (R.S.U.), con sistema porta a porta su tutto il territorio , prevedeva un importo annuo omnicomprensivo di euro 155.818,872, oltre I.V.A. Con provvedimento della Giunta Municipale è stato approvato il nuovo piano economico contrattuale trasmessa dal Consorzio Unico nella quale, fermo restante le condizioni del vecchio contratto, viene operato solo un adeguamento dell’importo contrattuale che passa da euro 155.818,872 ad euro 180.513,00 e quindi con un canone mensile di € 15.043,00 oltre IVA.. A seguito di detto adeguamento lo scorso 17 aprile la Giunta ha stabilito di impegnare ulteriori 20mila euro da corrispondere all'A.C.S.A. per la raccolta della frazione umida dei rifiuti.
Inoltre a  tutto ciò c’è da dire che la collettività si è fatta  carico indirettamente di altre impegni economici   presi dall’Ente come i € 75.000 da rendere alla Comunità Montana del Monte Maggiore ed inoltre anche tutte quelle spese legali dei vari onorari che ammontano a circa € 60.000.
Comunque  chi pagherà tutto ciò in termini monetari è l’intera collettività pianese .Perciò Piana è il paese dei “BALOCCHI” e delle “GIOSTRINE” per il fatto che il primo che arriva o gli diamo il contentino o lo facciamo giocare sempre a spese della collettività.

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