Prima di fare la cronaca del disastro una cosa la vogliamo dire...
I precedenti Sindaci si sono trovati a governare in condizioni economiche disastrose e errori del genere non li hanno commessi. Lombardi ha trovato un comune florido e con tutto ciò anche sul bilancio ha commesso disastri senza precedenti. E' questo che dimostra l'assoluta incapacità politica e amministrativa che da sempre contestiamo.
Comunque, dalle pagine del giornale online paese news il Sindaco Lombardi aveva detto alla minoranza che non era in grado di fare i conti, quindi ci si aspettava un consiglio comunale di approvazione del bilancio consuntivo 2022 tutto a favore della maggioranza. Il solito sogno di salire in cattedra dopo 4 anni di brutte figure si è trasformato in un incubo per la CATTIVA IDEA.
Tutto ha inizio lunedi, quando ad un certo punto, poco prima delle 18:00 ora di inizio del consiglio, il Sindaco Lombardi inizia a girovagare negli uffici, palesando un possibile problema di numero legale per l'approvazione del consuntivo.
Si da inizio al Consiglio, sono assenti Massaro, Coppola e Gilardo.
Sembra tutto tranquillo con l'approvazione dei verbali della seduta precedente all'unanimità. Ma all'improvviso prende la parola De Francesco ed esplode dimettendosi da capogruppo e distaccandosi dal gruppo della Buona Idea, lasciando il consiglio. A quel punto senza un secondo di esitazione si alzano Mongillo e Carbone e lasciano anche loro l'aula. SALTA IL CONSIGLIO
Nuova convocazione per mecoledì...
Nuovo incubo... Mongillo e Carbone arrivano con due fascicoli pieni e ripieni di allegati. Il Sindaco Lombardi deve prendere atto che i numeri i consiglieri di minoranza li sanno leggere e addirittura gli fanno prendere atto di una delibera di giunta votata dallo stesso lombardi che attestava il contrario di quanto poi lo stesso Lombardi aveva attestato nella delibera di riaccertamento (INCREDIBILE MA VERO)
GRAN PARTE DEI 480.000 EURO SONO PERSI, OLTRE 300.000 EURO SONO IN PRESCRIZIONE, E QUELLI CHE NON LO SONO NON POTRANNO ESSERE REIMPUTATI SE NON CON FORZATURE CHE PASSERANNO AL VAGLIO DELLA CORTE DEI CONTI.
NON E' FINITA QUA PERCHE' ALLE SOMME INDIVIDUATE SI AGGIUNGONO LE SOMME DELL'ACQUEDOTTO DI VILLA DEL 2017 E DEL 2020 NON CONTEGGIATE. SI AGGIUNGONO I 100.000 EURO PAGATI IN CONFLITTO D'INTERESSE E I 48.000 EURO PAGATI AD UNA SOCIETA' PER RISCUOTERE TASSE ORMAI PRESCRITTE.
LA TARI AUMENTA PER I CITTADINI E L'ALIQUOTA IRPEF E' UNA RIDUZIONE MINIMALE QUASI DA PRESA IN GIRO.
Il gruppo di giovani che doveva rappresentare il futuro di Piana si arma e vota lo stesso, nonostante aveva preso atto che il riaccertamento era fondato su dati e fatti non sempre corrispondenti alla verità e nonostante il voto favorevole significava legittimare l'ultimo contratto stipulato in conflitto d'interesse.
2 commenti:
Egr. Dott. Santabarbara è tutto vero quello che ha scritto, ma, purtroppo, c'è qualche consigliere di maggioranza che crede di avare al suo fianco persone competenti definendoli pietre preziose e non ha ancora compreso che gli vengono raccontate un sacco di frottole che in seguito egli stesso ne pagherà le conseguenze e non i cosiddetti competenti.
Svegliatevi cari consiglieri anche se è già tardi.
L’ultimo consiglio comunale, quando la Maggioranza viene messa in guardia sulle responsabilità che possono derivare da un voto favorevole al bilancio, mi ricorda lo sketch Pasquale del grande Totò che racconta ad un amico che un tizio lo aveva schiaffeggiato chiamandolo ripetutamente Pasquale. Alla reazione dell’amico: ma come? Non hai reagito? Totò replicava ridendo: Ma scusa, mica sono io Pasquale!
Tale comportamento viene definito masochismo che ci fa ridere, o meglio,
MASOCHISMO DA INCOMPETENZA
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