LA RICETTA DI MONGILLO, NEXT GENERATION EU un’occasione da non perdere per PIANA DI MONTE VERNA.

 

Pubblichiamo una serie di BUONE IDEE del........

Capo gruppo di INSIEME PER PIANA Andrea Mongillo. Quella che è la ricetta di Andrea per uno sviluppo e una normale amministrazione del paese.

Il Capogruppo consiliare di INSIEME PER PIANA  Andrea Mongillo si augura che un’amministrazione comunale con età media molto giovane sappia cogliere le molteplici  opportunità che possono scaturire da un corretto utilizzo dei fondi europei destinati all’Italia e quindi a grandi realtà come città metropolitane, capoluoghi di Regione, capoluoghi di Provincia e Comuni di grandi dimensioni e di piccole dimensioni come Piana di Monte Verna.

Ormai il Governo Draghi è pienamente operativo, la sua missione prioritaria è presentare alla Unione Europea un recovery plan credibile che spieghi con trasparenza come l’Italia intende spendere i 209 miliardi di Euro che l’U. E. ha destinato alla Nazione.
Conoscendo il modus operandi del nostro Presidente del Consiglio c’è da scommettere che metterà in campo tutte le competenze migliori per presentare un piano credibile ed efficace per modernizzare la nostra Nazione.
In questo scenario noi amministratori locali abbiamo la possibilità e la grande occasione di stravolgere positivamente l’assetto territoriale e pensare a creare le condizioni che favoriscano sviluppo economico strutturale , creino posti di lavoro, mettano al sicuro il territorio da disastri dovuti al cambiamento climatico, valorizzino l’eccellente capitale umano già presente nel nostro piccolo paese e creino le condizioni per migliorare la vivibilità in loco.
Secondo l’opinione di Mongillo per  attuare tutto ciò Piana di Monte Verna ha bisogno urgente di un PIANO URBANISTICO COMUNALE ed ha bisogno di un’amministrazione comunale che  investa seriamente in formazione destinata ai dipendenti comunali ottenendo un doppio vantaggio, uno per l’ENTE ed un altro perché il dipendente acquisirà maggiori competenze e quindi avrà un cassetto formativo personale più ricco da poter spendere.
Il Piano Urbanistico Comunale è strumento di importanza fondamentale e strategica per pensare ad uno sviluppo del territorio omogeneo, armonico e rispettoso dell’ambiente, nel nostro Comune siamo in gravissimo ed imperdonabile  ritardo perché, come da delibera di Consiglio Comunale n. 42 del 21.12.2020, sia il Sindaco che il Segretario Generale affermano : “i rapporti con il progettista come già precisato dal Sindaco, negli ultimi anni sono stati problematici in quanto trattandosi di incarico ricevuto decenni orsono, nel corso del tempo sono cambiate le Amministrazioni e le idee di sviluppo del territorio; inoltre, nel corso di questi decenni la normativa risulta cambiata e la documentazione presentata all’epoca non era attuale rispetto alle esigenze dell’Ente”.
Secondo Mongillo quanto affermato in dibattito consiliare è totalmente vuoto di significato concreto; in primis al Sindaco ed al Tecnico Comunale  spetta stimolare il tecnico progettista incaricato affinchè armonizzi la progettazione alle recenti norme ed in sencond’ordine lo scrivente non crede proprio che un tecnico progettista non sia al corrente delle modifiche di legge e non sappia coniugarle con le mutate idee di sviluppo del territorio; tutt’è confrontarsi con onestà intellettuale e pazienza  mettendo a servizio della comunità le proprie idee e competenze.
E’ imperdonabile che un’Amministrazione giovane riesca solo a pensare all’ordinarietà, che giustamente va espletata ma Piana di Monte Verna ha bisogno di discontinuità con un passato di mediocrità i cittadini ci chiedono di immaginare un futuro di crescita, ci chiedono servizi e qualità elevata degli stessi, ci chiedono di poter contare su aziende del territorio che valorizzino il  nostro capitale umano, le aziende presenti sul territorio, multinazionali e piccole imprese sono affamate di servizi ed infrastrutture che consentano di ingrandire le realtà produttive, le famiglie ci chiedono di migliorare la vivibilità nel nostro paese; tutto ciò deve essere estremamente stimolante per noi amministratori locali e sapere che oggi è possibile realizzare concretamente quelli che potevano sembrare sogni o demagogia deve solo caricarci di responsabilità,  di consapevolezza e voglia di fare bene.
Le scelte operate  oggi possono regalarci un futuro prospero oppure un futuro fatto di urgenze ed emergenze nella mediocrità, sta solo a noi decidere cosa e come fare.
Invitiamo il Sindaco ad incontrare il tecnico incaricato  alla redazione del P.U.C. con urgenza ed appianare le eventuali divergenze di veduta perché le differenti vedute  eventuali non devono penalizzare la popolazione pianese per i prossimi cinquanta anni ed è   compito di chi ha l’onere dell’indirizzo politico superare le difficoltà per il bene comune.
L’Europa non ci aspetta! Per un amministratore pubblico tedesco, francese oppure olandese è impensabile ed incomprensibile tutto questo immobilismo. In questo contesto storico investire in formazione del personale dell’Ente non può che portare solo ed esclusivamente benefici per tutta la comunità pianese, in quanto avere dipendenti e tecnici che sappiano intercettare i fondi europei   ed interpretare con facilità i bandi che distribuiranno  i fondi destinati a migliorare spazi pubblici, infrastrutture come strade, acquedotti, reti fognarie, depuratori e che finanziano la costruzione di nuove strutture destinate, ad insediamento produttivo,  alla  cura degli anziani, a migliorare la vivibilità in paese dei giovani e degli adulti,  non può che portare solo ed esclusivamente benefici per tutta la nostra comunità.
Purtroppo però, al momento, non si pensa a tutto ciò… si pubblicano road map che narrano del rifacimento impianto idrico, del rifacimento impianto di illuminazione in frazione Villa Santa Croce, della realizzazione dei loculi in frazione, della sistemazione stradale in frazione e nelle zone rurali e tant’altro che diventano interventi a macchia di leopardo.
Le opere che si stanno realizzando dovevano essere eseguite ed è un bene per la collettività,  realizzare un P.U. C.,  però,  che in quanto strumento urbanistico deve essere condiviso con gli altri comuni confinanti  e che prevede la partecipazione ai processi  delle Associazioni presenti a Piana di Monte Verna  e dei singoli cittadini interessati al nostro futuro, vuol dire realizzare sottoservizi e cavidotti  in determinate zone, realizzare strade, insomma creare le condizioni per uno sviluppo urbanistico ed  industriale nel rispetto degli spazi salvaguardando aree verdi  e mettendo al sicuro da speculazione edilizia aree di pregio ecologico e paesaggistico ed architettonico-archeologico in condivisione con i comuni limitrofi.
UNO STRUMENTO ECCEZIONALE INSOMMA…  CHE CONSENTE DI IMMAGINARE E REALIZZARE CONCRETAMENTE UNO SVILUPPO MEDITATO, PENSATO ED EFFETTUATO NELL’INTERESSE DELLA NOSTRA COMUNITA’.
Un esempio fantastico sulla utilità del P. U. C. ce lo fornisce la città di Ferrara dove grazie a questo strumento, ante terremoto, avevano immaginato una zona di urbanizzazione dotandola già di strade e sottoservizi, per cui subito dopo il sisma che colpì la città fu possibile  ricostruire la scuola senza far perdere un solo giorno di didattica  agli alunni; uno straordinario esempio di efficienza della spesa pubblica e lungimiranza amministrativa.
Ed ancora, una scelta virtuosa da parte della nostra amministrazione comunale potrebbe essere quella di richiedere alla Provincia di Caserta, all’A. N. C. I. ed a comuni che hanno saputo intercettare maggior numero di finanziamenti europei  di organizzare corsi di formazione  ed affiancamenti in favore dei  tecnici e degli impiegati dei comuni più piccoli al fine di meglio recepire i bandi di finanziamento e meglio realizzare opere di pubblica utilità.
Ecco piccole ricette che il Gruppo consiliare INSIEME PER PIANA si permette di suggerire al Sindaco e che se realizzate contribuiranno a rendere il nostro paese moderno, contribuiranno a creare lavoro, sviluppo culturale, sviluppo di reti di servizi alla collettività utilizzando al meglio i fondi Europei, Nazionali e Regionali.
Per un’amministrazione giovane come è la nostra tutto ciò sarebbe estremamente stimolante e sicuramente vorrebbe dire invertire la rotta e puntare a rendere il nostro paese veramente attrattivo.
I nostri giovani hanno avuto coraggio ad investire, in elicicoltura, in apicoltura , in agricoltura, zootecnia, caseificazione, trasformazione agro industriale,  artigianato dando vita a vere e proprie eccellenze, loro chiedono a noi amministratori maggior ampiezza di vedute e maggior capacità nell’interpretare le sfide socio economiche del futuro.
Non rispondiamo loro con un assordante silenzio, hanno avuto tanto coraggio ed a noi spetta prenderli per mano ed accompagnarli verso un futuro migliore.
Il Gruppo consiliare di INSIEME PER PANA sarebbe ben lieto di collaborare alla realizzazione di tali progetti di ampio respiro ed invita il Sindaco e l’amministrazione ad intraprendere questa strada virtuosa senza avere paura.

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