IL DISASTRO DELLE FATTURE IDRICHE DI VILLA SANTA CROCE, INTERVIENE MONGILLO.

 


Un primo intervento del capo gruppo di minoranza Mongillo nel mentre continuerà con il collega Carbone a monitorare tutta la situazione e cercare di salvaguardare sia gli interessi dei cittadini che quelli delle casse dell'ente.

Ecco le dichiarazioni di Mongillo.......

"I cittadini di Villa Santa Croce avevano chiesto più volte un incontro con l'amministrazione comunale per la questione delle utenze idriche e dei ritardi nell'invio delle fatture. L'obiettivo era quello di evitare accumuli e cercare di risolvere la situazione in modo consensuale.

Una volta il Sindaco ha addirittura allertato i Carabinieri solo perchè alcuni cittadini si erano presentati ad assistere al Consiglio comunale che aveva ad oggetto il debito fuori bilancio creato  per superficialità. Poi l'ente non ha più risposto ai cittadini che hanno fatto pervenire mail e lettere aperte.

E cosa ha fatto? Ha deciso unilateralmente di inviare senza interpellare sia le bollette del 2015, sia quelle del 2018, con scadenze mensili e non bimestrali così che i cittadini di villa nei primi sette mesi del  2021 sono impegnati a pagare somme per fatturazioni inviate in ritardo ed accumulate.

Meno male che in tempi di covid le amministrazioni devono venire incontro ai cittadini. Ecco i disastri che si accumulano e continuano a danneggiare Piana.

Stiamo vigilando sulla cosa e controlleremo tutti i registri delle letture e soprattutto valuteremo la conformità a legge di queste emissioni.

Ci giunge notizia che in questi giorni il Consorzio Idrico sta  procedendo a rilevare le letture dei consumi idrici per ogni singola utenza, come si sarebbe dovuto fare già da anni,  ci chiediamo se oggi viene rilevato il dato del consumo con quale criterio è stato stabilito il dato di partenza? A noi pare  sia stata utilizzata una formuletta matematica…. e non era estremamente più semplice rilevare le letture per ogni utenza come la norma prevede?

RIBADIAMO PER L’ENNESIMA VOLTA, CHE OVE IL COMUNE ERA IMPOSSIBILITATO A RILEVARE LE LETTURE, SI POTEVA PROCEDERE CON L’AUTOLETTURA.

Soprattutto ci chiediamo queste emissioni sono compatibili con le disposizioni seguenti?

Per inviare questi ruoli l'ente ha dato un incarico di supporto di che vale oltre 40.000 euro ad una società esterna che si aggiunge agli oltre 35.000 euro già dati ad altra società di supporto all'ufficio finanziario.

E pensate che fino a pochi anni fa l’Ufficio Finanziario del Comune  in piena autonomia e senza supporti aveva inviato tutto regolarmente e senza affidare incarichi a società esterne.

Questo è il modello di amministrazione che state proponendo, quello degli incarichi, delle spese futili con risultati disastrosi.

Gran parte dei ruoli possono essere caduti in prescrizione perché inviati in ritardo, vedi delibera ARERA N. 97/2018/R/com e legge di Bilancio (L. N. 205/2017). Soldi che l'ente non potrà riscuotere e che si aggiungono a quelli spesi per i supporti all'ufficio finanziario.

Chi pagherà questi disastri?

Sono anni che si accumulano  disastri dovuti a superficialità  e state continuando ad aggravare il tutto allora per onestà intellettuale bisognerebbe prendere atto dell'inadeguatezza,  se veramente si fa politica per la comunità, ponendo rimedio dialogando innanzitutto con i cittadini e sanando lavorando seriamente tali errori banali senza nascondersi dietro le apparenze e scuse indecenti ed inesistenti.

Misure di tutela a vantaggio degli utenti finali nei casi di fatturazione di importi riferiti a consumi risalenti a più di due anni

  1. 1  Sono approvate le “Misure di tutela a vantaggio degli utenti finali nei casi di fatturazione di importi riferiti a consumi risalenti a più di due anni” di cui all’Allegato B al presente provvedimento. Le disposizioni di cui all’Allegato B si applicano alle fatture la cui scadenza è successiva al 1 gennaio 2020.
  2. 2  Con riferimento alle fatture relative al servizio idrico emesse prima del 1 gennaio 2020, con scadenza successiva a tale data, per importi riferiti a consumi risalenti a più di due anni, il gestore è tenuto ad informare l’utente finale, utilizzando uno o più canali di comunicazione idonei a garantire completezza e trasparenza, della possibilità di eccepire la prescrizione, mediante il seguente avviso testuale: “La fattura [specificare numero fattura] contiene importi per consumi risalenti a più di due anni, che potrebbero non essere pagati qualora la responsabilità del ritardo di fatturazione di tali importi non sia a Lei attribuibile, in applicazione della Legge di bilancio 2018 (Legge 205/17). La invitiamo a comunicare tempestivamente la Sua volontà di non pagare tali importi ai recapiti di seguito riportati [specificare i recapiti]”.

NOI DI RINASCITA PIANESE METTIAMO IL BLOG A DISPOSIZIONE DEI CITTADINI COME SEMPRE E QUINDI I CITTADINI DI VILLA SARANNO OSPITATI PER RISOLVERE LA QUESTIONE.

Un plauso al gruppo di minoranza che avrà questo doppio compito di vigilare sul danno subito dalle casse dell'ente e a tutela dei cittadini che devono avere le giuste informazioni e bollette su consumi reali.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Non vi preoccupate adesso ci pensa la Scheriffa e mette a posto tutto 😂😂😰

Anonimo ha detto...

Direttore guardate bene gli affidamenti. Come lei ha già scritto in precedenza sono sempre agli stessi amici

Anonimo ha detto...

I cittadini di Villa devono imparare a difendersi un po' di più e a non avere paura dei ricatti ,solo così si possono sistemare le cose.