Noi di Rinascita Pianese siamo ben lieti di pubblicare il contributo della dott.ssa Orsola Farina che................
Ipocondria…..come affrontarla e gestirla ai tempi del
Covid-19.
L’ epidemia da Covid-19 ha
scatenato in Italia e nel mondo un clima di psicosi collettiva che ha portato
ad un aumento del Disturbo Ipocondriaco.
Con l’aumento dei contagi sta aumentando
sempre più la paura nei confronti del virus, termine latino che significa “veleno”.
Il termine Ipocondria risale
ad Ippocrate che descrisse il “male degli ipocondri”, un disordine dello
stomaco e della mente, che procurava problemi digestivi, paura di morire e
melanconia.
Oggi in psicologia clinica l’Ipocondria ( o Disturbo
da sintomi somatici e Disturbo da ansia di malattia, a seconda che vi sia o
meno la presenza di sintomi somatici) come definito dal DSM-5, il Manuale diagnostico
e statistico dei disturbi mentali, è caratterizzata dalla preoccupazione
eccessiva nei confronti della propria o della altrui salute, con la erronea convinzione che qualsiasi sintomo fisico, è il segnale di una grave patologia.
Qual è il legame tra Ipocondria e
Covid-19?
Stiamo vivendo una situazione
di emergenza medico-sanitaria dove vi è la diffusione di un virus
particolarmente contagioso con una elevata mortalità. Le notizie vengono
diffuse con toni drammatici, il linguaggio utilizzato è pieno di dettagli
impressionanti e ciò provoca nelle persone uno stress emotivo e un controllo eccessivo verso il proprio
corpo. Vi è un aumento della paura e di
conseguenza, dell’ansia ed è presente un’attenzione eccessiva verso i sintomi e i segnali
fisici connessi al virus. Le persone convinte di essere malate, vivono
costantemente in uno stato di allerta.
Quali sono le Tentate Soluzioni Disfunzionali?
-
Ascoltare e controllare continuamente ogni segnale del
proprio corpo. Vi è il paradosso
del “controllo che fa perdere il controllo” in quanto la persona mette in atto
un controllo esasperato e costruisce, di conseguenza, il disturbo.
-
Parlare con gli altri del problema. La tentata soluzione del parlare amplifica la preoccupazione
ossessiva e tutti i tentativi di rassicurazione di chi ascolta, portano alla
nascita di ulteriori dubbi.
-
Sottoporsi a frequenti controlli medici e consultare
spesso specialisti ed internet. Tutto
ciò in un primo momento rassicura ma, reiterato nel tempo, porta ad uno stress
psicofisiologico, uno stress dovuto ad una lotta costante con ogni piccola e
minima sensazione percepita minacciosa. Ciò porta ad abbassare le difese
immunitarie.
Come prevenire l’instaurarsi del Disturbo
Ipocondriaco?
-
Evitare di
ascoltare e controllare continuamente ogni segnale del proprio corpo;
-
Evitare di
parlare del problema;
-
Accertato di non
avere nessuna malattia fisica, evitare di sottoporsi a frequenti controlli
medici;
-
Evitare di
consultare internet nel tentativo di rassicurarsi.
Quando vi è l’insorgenza del
Disturbo Ipocondriaco è importante
chiedere aiuto specialistico.
“Quell’agente patogeno, mille volte più virulento di tutti i microbi, l
‘idea di essere malati”
Marcel
Proust
Dott.ssa
Orsola Farina
Psicologa
– Psicoterapeuta
Ricercatrice
e Affiliata Ufficiale del Centro di Terapia Strategica di Arezzo
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