Carlo Parillo è nato a Caserta,.....
classe 1989, ed è cresciuto in un paese molto vicino e cioè Formicola. La frase che più lo rappresenta e che per noi rappresenta già la portata del personaggio è quella del Maestro Raffaele Nasta: “Essere professionisti non significa fare una determinata cosa per professione, bensì vuol dire farla in modo professionale”. E altrettanto indicative della sua personalità sono ile citazioni “No Pain, No Gain” e “Homo faber est suae quisque fortunae”.Perchè vi presentiamo Carlo? Carlo è ciò che i giovani dovrebbero essere per dare una svolta culturale ad un paese come ce ne sono anche nel nostro bel paese.Carlo ha una Laurea Magistrale (MSc) in Biotecnologie Mediche, un Dottorato di Ricerca (PhD) in Biochimica e Biologia Molecolare ed un Master di II livello in Marketing Farmaceutico. Ma quello che apprezziamo di più è la sua affermazione "Diciamo che ad ora, sommando le varie esperienze aziendali intra e extra-curricula ho un’unica certezza: quella di non sapere abbastanza di scienza". Umiltà e preparazione come sinonimo per migliorarsi sempre ed approcciare alle sfide del futuro. Carlo al momento lavora come International Product Manager per un’azienda farmaceutica di plasmaderivati, e vive in "un posto dimenticato da Dio", la Garfagnana. Ma accanto agli studi e alla professione Carlo è sempre stato amante della musica"A Formicola nel 2006 iniziavo per nulla timidamente ad approcciare alla musica, c’era tanta voglia e fame di realizzare qualcosa di cui tutti avrebbero parlato e usufruito. Dunque fondammo con i fratelli Di Giovannantonio (Sergio e Marco) i Deep Halls, una cover band che assunse presto forma. Sono stati anni importanti che personalmente mi hanno permesso di apprendere dai grandi della musica rock e non solo, tanto che uno dei progetti paralleli di cover prevedeva la ristrutturazione degli arrangiamenti PFM di De André, dunque musica d’autore." L'esperienza, tuttavia, è terminata perchè "Eravamo tutti studenti e nel 2013 la band iniziò a sfaldarsi, la lontananza e gli interessi divergenti l’hanno reso un ricordo antologico. I Deep Halls personalmente mi hanno fatto crescere molto, mi hanno dato la certezza che un gruppo di persone, coeso, può realizzare grandi cose. Proprio gli studi sono stati l'occasione per andare oltre, una mente aperta che non pensa solo alla professione e infatti "Per il PhD mi sono trasferito nel 2014 a Siena, qui, tra un esperimento e l’altro sentivo che iniziava a mancarmi qualcosa, era la musica! Alché misi subito un annuncio per cercare una band e venni contattato qualche mese dopo dai Red Light Skyscraper, una band neoformata che suonava rock strumentale/post rock. Da quel momento è iniziata un’avventura matura rispetto a quella dei Deep Halls, le intenzioni ed il modo di agire rispecchiavano a pieno i mantra di cui ti parlavo all’inizio."Carlo percorre 176 km solo per rientrare a Siena ogni week end e continuare il suo sogno e percorso musicale e hanno suscitato l'interesse di pro magazine e "la Repubblica"
Di seguito la storia del gruppo:
I Red Light Skyscraper sono una rock band formatasi nel 2013 a Siena.
Tra il 2015 e il 2016 registrano e autoproducono quattro singoli inseriti nell’EP "Fourteen Months", promosso attraverso date in tutta Italia.
Nel dicembre 2016 aprono il concerto del decimo anniversario dei Ministri alla FLOG di Firenze. Pochi giorni dopo lanciano su Musicraiser la campagna crowdfunding per la realizzazione del primo album, ottenendo un ampio successo grazie al supporto dei propri fan: nell’ottobre del 2017, infatti, i Red Light Skyscraper rilasciano “Still the Echo”.
Il disco viene accolto positivamente dalla critica:la Repubblica recensisce l'album descrivendolo come “un post rock emotivo, un viaggio verso il cosmo che è dentro di noi, l'infinito che sappiamo custodire dentro e che non finisce mai di sorprenderci”.
Nel novembre del 2018 i Red Light Skyscraper sono tra gli headliner del primo festival post-rock italiano svoltosi a Trieste, che ha visto la partecipazione di un numeroso pubblico proveniente da tutta Europa.
Nel gennaio del 2019 pubblicano il nuovo singolo “Matisse”, apprezzato e recensito dal magazine ingleseProg nella sua 100esima edizione.
Nell’ottobre 2019 la band va in UK per una breve tourneé, esibendosi tra Bristol e Londra.
Sars-Cov-2 e la quarantena non hanno fermato la creatività della band, sono state pubblicate alcune cover post rock suonate in modi atipici e proprio in queste ore stanno registrando nuovo materiale che rilasceranno presto sotto forma di singoli.
FORMAZIONE ATTUALE: Carlo Parillo (Chitarra/Tastiere); Jacopo Palumbo (Chitarra); Matteo Vispo (Batterie); Luca Grilli (Basso)
Carlo è una delle giovani menti italiane che unisce la preparazione, la professione ad un estro musicale111.
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