PIANA DI MONTE VERNA, IL CODICE DELLA STRADA E' SCONOSCIUTO.

Il capogruppo di INSIEME PER PIANA ha da sempre posto all'attenzione ......

del gruppo di maggioranza un problema molto sentito tra i cittadini. Sulla questione dalle pagine del blog era intervenuto anche l'amico Sig. Michele Mastroianni. Mongillo ha portato la questione anche avanti al prefetto ma nulla è cambiato e nulla si è fatto per risolvere il problema.

Commenta affranto l'amico Mongillo "il mio gruppo consiliare di Insieme per Piana ha fatto tantissime interpellanze per sensibilizzare il Sindaco e la giunta sulle numerose infrazioni al codice della strada che quotidianamente si verificano a Piana di Monte Verna.
Nulla è stato fatto per risolvere il problema delle soste in divieto, della percorrenza delle strade urbane ad alta velocità, della circolazione contro senso."

Le risposte ricevute sembrano degne di una barzelletta che non fa ridere infatti è stato risposto che "le infrazioni vengono commesse in orari dove la Polizia municipale è fuori servizio."

Ma a chi è venuta la BUONA IDEA di dare questa risposta? E' tutto sotto i nostri occhi.

Continua Mongillo secondo il quale il buon esempio certamente non viene dato dai consiglieri di maggioranza infatti " Addirittura consiglieri comunali ed i loro congiunti e parenti parcheggiano in divieto di sosta o sfrecciano ad alta velocità in paese".
Il Consigliere riferisce  che "in bilancio di previsione sono appostati 1.000,00 EURO all'anno come proventi da Sanzioni." Basterebbe appostarsi due ore al giorno alla rotatoria in entrata a Piana per elevare diverse multe al giorno perché chi da Capua entra in paese non fa la rotatoria.

Mongillo però da come al solito anche delle soluzioni

"Ho proposto di installare dissuasori di velocità e nemmeno si può fare. Si possono installare delle telecamere per controllare gli accessi dei sensi unici con costi esigui rispetto alle possibilità dell'ente. Mi chiedo ma deve infortunarsi qualcuno per agire?  Il tratto di statale che và dal panificio Valentino al distributore di benzina Eni di fatto è abitatissimo e non c'è dissuasore luminoso, costerebbe poco e previene incidenti. Forse per il primo cittadino rendere vivibile il paese e sicura la circolazione non è politica?" Non veniteci a dire che la strada è provinciale perchè con la provincia si possono raggiungere degli accordi e ne va della salute dei cittadini di Piana.                                                                                                            RINASCITA PIANESE esorta alla messa in pratica delle soluzioni proposte dal gruppo INSIEME PER PIANA utili per la sicurezza e anche per pubblicare qualche locandina.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma kist’ pcchè nun’ s’arritir?

Anonimo ha detto...

Caro direttore oramai piana è nelle mani di pochi amici di chi governa... l'ultimo smacco alla comunità è quella della sospensione del mercato. Quando mai ci sono stati assembramenti! Soprattutto per l'acquisto dei fiori in virtù dei morti! Si dovevano fare mangiare solo gli amici del sindaco? Che vergogna vabè ce ne iamm fuori Paese... questo si meritano