COVID-19, IL GOVERNO PREVEDE IL SUOLO GRATUITO A BAR E RISTORANTI.

Coronavirus: "suolo pubblico gratis a bar e ristoranti" - Sardegna ...

La misura del governo del premier Conte ha previsto...

l'Esonero dal pagamento di TOSAP e COSAP e dalle autorizzazioni per la posa in opera di strutture mobili per bar e ristoranti.Questi ultimi possono occupare gratuitamente il suolo pubblico sia se già lo avevano occupato prima del covid,sia se ne fanno richiesta solo ora e fin dal giorno della prossima apertura.Una misura che può far vivere queste attività con il distanziamento sociale.



Ecco come fare

La domanda può essere presentata telematicamente senza pagare marche da bollo e diritti di segreteria con allegata la sola planimetria
I Comuni che incassavano queste somme di occupazioni vengono ristorati con un fondo dal governo ai comuni.
Riportiamo l'avviso apparso sul sito di divulgazione della notizia:
"L’art. 187 bis esonera dal pagamento della TOSAP e del COSAP le imprese di pubblico esercizio (di cui art. 5 della legge n. 287 del 1991), titolari di concessioni o di autorizzazioni di suolo pubblico a partire dal 1° maggio fino al 31 ottobre 2020. Nel medesimo intervallo temporale le domande di nuove concessioni per l’occupazione di suolo pubblico ovvero di ampliamento delle superfici già concesse sono presentate in via telematica all’ufficio.
Più in dettaglio, si statuisce che, al fine di promuovere la ripresa delle attività turistiche, danneggiate dall’emergenza epidemiologica, le imprese di pubblico esercizio (di cui all’art. 5, l. n. 287/1991) titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l'utilizzazione del suolo pubblico, tenuto conto di quanto stabilito dall’art. 1, c. 3-quater, d.l. n. 162/2019 (convertito con modificazioni dalla l. n. 8/2020) sono esonerati fino al 31 ottobre 2020 dal pagamento della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (di cui al Capo II del d.lgs. n. 507/1993) e dal canone di cui all’articolo 63 del d.lgs. n. 446/1997. Nello stesso periodo le domande di nuove concessioni per l’occupazione di suolo pubblico o di ampliamento delle superfici già concesse sono presentate tramite istanza all’ufficio competente dell’Ente locale, con allegata la sola planimetria (in deroga al DPR n. 160/2010) e per via telematica (in deroga alla normativa in materia di imposta di bollo).
Per assicurare il rispetto delle misure di distanziamento, e comunque non oltre il 31 ottobre 2020, la posa in opera temporanea su vie, piazze, strade e altri spazi aperti di interesse culturale o paesaggistico, da parte dei predetti soggetti, di strutture amovibili, quali dehors, elementi di arredo urbano, attrezzature, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni, purché funzionali all’attività di ristorazione, non è subordinata alle autorizzazioni di cui agli articoli 21 e 146 del d.lgs. n. 42/2004."

Nessun commento: