CORONAVIRUS PIANA DI MONTE VERNA,IL PUNTO DI VISTA DI RINASCITA PIANESE.


Il nostro paese fino a qualche giorno fa, era rimasto esente da contagi, poi.....

la notizia della positività di un nostro concittadino che lavora all’ospedale di Caserta. La notizia ha suscitato preoccupazione tra la comunità che in questi mesi si è comportata bene nel rispettare le regole e per evitare situazioni di pericolo. Per questo motivo, senza fare allarmismi inutili, noi riteniamo che è necessario ricostruire con precisione la catena degli eventuali contatti avuti dal nostro sfortunato concittadino. Questo per permettere alle autorità sanitarie di effettuare tutti gli accertamenti previsti dai protocolli sanitari e circoscrivere il caso avvenuto. Come hanno riportato i giornali , così è stato fatto al comune di Parete dove si è registrato il  primo caso di un infermiere risultato positivo a seguito di un tampone somministratogli in ospedale. Dobbiamo evitare il verificarsi di focolai che sono sempre possibili e porterebbero a nuove restrizioni. Lo dicono gli esperti e lo ha detto il Presidente Conte nell’annuncio dell’avvio della famosa fase 2. Sicuramente in Comune sarà stato immediatamente convocato il COC dopo la notizia del primo caso registratosi a Piana.  Noi non ne conosciamo le decisioni però siamo sicuri che le misure non possono essere quelle adottate fino ad adesso  quando non c’erano contagi. Per la conformazione di questo virus e per la sua micidiale cifra di contagiabilità, quando c’è un positivo diventa preoccupante e per questo bisogna risalire a tutta la filiera dei suoi contatti, delle sue relazioni familiari ed extra familiari.  Affermiamo ciò perché gli esperti ci dicono che questo è il metodo efficace per combattere il diffondersi del virus insieme alle misure di distanziamento sociale che rimarranno anche dopo il 4 maggio. Rinascita pianese raccomanda la massima prudenza.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Caro Renzino adesso chiedi troppo, le tue considerazioni sarebbero la prassi in un ambiente normale