PIANA DI MONTE VERNA, IL CONSIGLIERE GILARDO INTERVIENE A TUTELA DEL CALCIO PIANESE.

Riceviamo e pubblichiamo l’intervento del consigliere Sig. Ernesto Gilardo.........

che ancora una volta si espone in prima persona in una situazione resa complicata.

Diciamo subito che il consigliere sig. Ernesto Gilardo ha anche lui delle responsabilità però ha dato una lezione di umanità, umiltà e soprattutto di generosità.

Il consigliere Gilardo ha capito che qualcosa in quel famoso Consiglio comunale non è andato e così  vuole portare di nuovo la questione nel Consiglio comunale perché è stata risolta in maniera affrettata e soprattutto con condizioni economiche fuori da ogni logica. Sbagliare si può e le persone lungimiranti capiscono l'errore e cercano di risolverlo e non certo si alzano sul piedistallo.

Noi apprezziamo anche il gesto di verificare se possibile donare il gettone di presenza direttamente alla squadra dato che come abbiamo dato notizia sul blog il consigliere è stato tra i primi a rinunciare e deve verificare se possibile.

Un gesto nobile del nostro consigliere e super partes perché mai e poi mai ha usato la squadra di calcio in campagna elettorale.

Grazie per sostenere la nostra battaglia e per aver accettato la richiesta di tornare in consiglio comunale per cancellare i provvedimenti adottati e ora la maggioranza deve collaborare come richiesto sempre alla minoranza anche perché è nel suo interesse politico.

Pubblichiamo l'intervento del consigliere:

”Da consigliere di minoranza di questa amministrazione ho sentito il dovere di informarmi personalmente circa la questione citata dal blog Rinascita Pianese riguardante la concessione del campo sportivo e la pubblicazione del bando.

Sembra palese che le condizioni dettate dal bando non possano essere prese in considerazione da una società che esiste grazie a delle donazioni.

Una società nata da un gruppo di amici stanco di giocare in giro per la provincia e con la volontà di volerlo fare a casa loro.

Una società dove i calciatori e dirigenti puliscono lo spogliatoio,tagliano l’erba segnano il campo,vanno in trasferta con le proprie auto ed in più mettono una quota mensile per andare avanti.

Abbiamo tutti compreso la situazione ed ognuno di noi ha contribuito secondo le proprie possibilità.

L’amministrazione ha sempre aiutato le associazioni del territorio e in qualche caso ha favorito anche privati,quindi non trovo assolutamente giusto il comportamento adottato con questi ragazzi.

Siamo tutti affezionati a questa società ed è per questo sento il dovere di impegnarmi e portare il problema in consiglio comunale ,cercando una soluzione più adeguata e valutare anche la possibilità di donare il mio gettone di presenza all’associazione.”