Il Sindaco Dott. Lombardi risponde,con un messaggio giunto in posta elettronica, in relazione.....
all’articolo apparso sul nostro blog “Rinascita Pianese” in data 13 ottobre 2019, dicendo che appare opportuno precisare quanto segue:
"in primis, per amore di verità, va precisato che il sottoscritto non è candidato ad alcuna carica all’interno dell’Anci, ma ha ricevuto semplicemente la delega per la partecipazione all’Assemblea Nazionale ove saranno eletti i relativi candidati.
Pertanto, al fine di evitare inutili allarmismi e diffondere notizie non corrispondenti al vero, le informazioni devono essere rese in maniera corretta per non distorcere la corretta formazione dell’opinione pubblica.
Il versamento delle quote di partecipazione, lungi dall’essere facoltativo, è per questo Ente un atto dovuto, in quanto è evidente che qualsiasi tipo di associazione ad enti e strutture sovra-comunali comporta il versamento delle quote di partecipazione; di conseguenza, anche se lo scrivente non fosse stato delegato alla partecipazione all’Assemblea Nazionale, l’Ente avrebbe dovuto ugualmente corrispondere le relative quote proprio in quanto legate all’inserimento all’interno di un’associazione.
Il pagamento, lungi dall’essere stato velocizzato, come si dice nell’articolo, è avvenuto in ritardo rispetto ai tempi previsti e la circostanza che non vi sia stato preventivamente l’impegno è legata alla natura stessa del pagamento, che riguarda un contributo associativo e non l’ordinazione di una spesa o di una fornitura.
Pertanto, non occorre attendere l’esecuzione della prestazione per effettuare la liquidazione, ma impegno e pagamento possono coesistere in unico atto.
Non si comprende, pertanto, quale sarebbe la notizia che appare degna di diffusione, considerato che da quando l’Ente è associato all’Anci le quota sono state pagate a prescindere dalla partecipazione come delegati.
Neppure è dato sapere di cosa amministratori e cittadini si dovrebbero scandalizzare, ossia del pagamento di una somma che, laddove non versata, avrebbe esposto l’Ente a pignoramenti.
Inoltre, lo stato di dissesto finanziario, pretestuosamente ed erroneamente citato, non ha nulla a che vedere con il pagamento delle quote 2018/2019, considerato che la gestione commissariale riguarda le annualità 2009/2013.
E’ ovvio che il mancato versamento delle quote non avrebbe certamente determinato il recesso da Anci, ma esclusivamente le azioni forzate per il mancato versamento delle quote partecipative.
cordiali saluti, Stefano Lombardi ."
1 commento:
Il sindaco dovrebbe scusarsi con la comunità e i suoi amministratori
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