Fa molto rumore la decisione dell’amico Amedeo Insero di...........
abbandonare il gruppo di minoranza ‘Caiazzo Bene Comune’. La sua collocazione politica resta ad ogni modo saldamente alternativa alla maggioranza Giaquinto. La decisione di Insero, si spiega con ’ “immobilismo imbarazzante” in cui è precipitato – Della Rocca a parte – il gruppo di opposizione.
Noi di Rinascita Pianese facciamo notare che queste scelte sottendono una sostanza politica ed amministrativa notevole. Quando in politica non c’è un accordo il consigliere lo deve dire e non chinare il capo. Per fare ciò c’è bisogno di spalle larghe e profonda conoscenza della realtà politica e di un bacino di rappresentatività proprio.
Molto spesso invece vediamo consiglieri alzare la mano anche quando si propongono scelte contrario agli interessi di cui sono portavoce della collettività come consiglieri. Niente di più sbagliato e speriamo che quello di Insero sia un monito e un esempio per i giovani amministratori che seguono il vortice anziché fare seriamente politica.
Riportiamo il messaggio dell’amico Insero:
< , anzi addirittura si sono aggravate. Non posso stare più all’interno di un gruppo che, nella persona del suo capogruppo, addirittura è giunto a mettere in discussione la nomina del sottoscritto a Presidente della Commissione di Vigilanza e Controllo, ponendo presunti vizi di procedura e senza valutare il merito della questione, ovvero che lo scrivente è stato votato all’unanimità dai componenti della maggioranza. Qualcuno, prima o poi, dovrà capire che nella società civile, in una democrazia non gerarchica, valgono le regole della maggioranza, numericamente intesa. Ovviamente questa mia decisione è stata condivisa e concordata con i tanti amici candidati nella lista “Caiazzo Bene Comune” e con l’elettorato con i quali abbiamo fin dall’inizio intrapreso un percorso comune e che oggi, delusi dall’assenza di linea politica del gruppo, appoggiano questo mio nuovo percorso. Resto saldamente nei banchi dell’opposizione in consiglio comunale continuando la mia azione politica, informando e sensibilizzando i cittadini
rispetto a ciò che accade “a palazzo” ed alle problematiche che attanagliano il nostro paese. Responsabilmente non mi sottrarrò aprioristicamente e per partito preso, a forme di collaborazione laddove la mia azione politica dovesse convergere con quella di altre forze politiche, il tutto per l’esclusivo bene dei veri cittadini di Caiazzo, gli unici che hanno a cuore le sorti della Città. Continuerò, pertanto, da libero ed indipendente la mia opposizione senza condizionamenti, orgogliosamente fiero di aver ricevuto uno straordinario consenso elettorale che, con 400 voti, mi ha portato ad essere il primo eletto tra gli uomini sia tra banchi dell’opposizione che della maggioranza>>.
Amedeo Insero
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