PIANA DI MONTE VERNA, INSIEME PER PIANA SPIEGA IL CONSIGLIO COMUNALE.



Ancora una volta con i social INSIEME PER PIANA batte IDEA.......

perché li usa per spiegare le questioni e non per propaganda e anche per avvicinare i cittadini alle questioni importanti del consiglio.

Apprendiamo che il consiglio sul punto cruciale è stato spostato a domenica perché vanno visionati alcuni atti progettuali e sembra richiesti e non portati.
Non capiamo perché la richiesta delle spese riguarda solo gli ultimi 5 anni e non anche il periodo più lungo e forse Mongillo pensa ancora di combattere Castellano e non ha capito che la questione importante sta sull'ultimo guasto perché la CAPITANA è stata lasciata sola e non ha denunciato il tutto.
Noi non chiediamo atti di eroismo agli altri e perciò siamo a disposizione della CAPITANA e al suo supporto nella battaglia sabotaggio anche per la denuncia.
Anziché esortare la pubblicazione degli atti dovrebbero chiederne la visione di tutti gli atti elencati nell'articolo di ieri.
Stanno pubblicando gli atti giorni per giorno e quelli mancano da un mese e mezzo.
Altra brutta figura di IDEA riguarda le giostrine perché dopo la propaganda si scopre che abbiamo ragione noi e non sono sicure e messe a norma e INSIEME PER PIANA segue la nostra richiesta e richiede la messa in sicurezza
Il comune ha aderito all’unanimita al comitato Art. 32 per l’ospedale di Piedimonte Matese che deve essere ridimensionato.
Noi di Rinascita Pianese condividiamo la scelta anche se sono le conseguenze delle politiche di partiti che alcuni consiglieri rappresentano.
In attesa di una valutazione definitiva e della verifica della regolarità contabile della vicenda pozzo pubblichiamo il post di Insieme per Piana:
“In data 25.09.2019 si è riunito il consiglio comunale di Piana di Monte Verna, i punti all'ordine del giorno, oltre alla lettura ed approvazione dei verbali della seduta precedente, erano due. 
Il primo riguardante il pozzo di Villa Santa Croce e la relativa rete idrica ed il secondo riguardante l'adesione dell'Ente al Comitato civico art. 32. 
Il primo punto è stato fissato in base ad una specifica richiesta del gruppo di minoranza e purtroppo non è stato possibile discuterne perché il capo gruppo di Insieme per Piana, al fine di affrontare il dibattito in maniera serena, approfondita, dettagliata e con completezza di informazioni, ha chiesto al responsabile dell'ufficio tecnico del comune, in fase istruttoria, di avere in visione il progetto iniziale del pozzo e della rete idrica della frazione. 
A tale quesito il responsabile dell'area tecnica comunale ha risposto rappresentando che trattandosi di documenti risalenti a diversi decenni fa, gli stessi non sono reperibili nell'immediato ma bisogna cercarli negli archivi della vecchia sede comunale di piazza Municipio. Pertanto il gruppo di minoranza ha ribadito la richiesta di visionare i documenti summenzionati ed inoltre ha chiesto di avere un elenco delle manutenzioni ordinarie e straordinarie fatte al pozzo ed alla rete idrica di Villa Santa Croce nell'ultimo quinquennio con i relativi costi ed ha proposto il rinvio della discussione a data successiva alla visione dei documenti richiesti. 
Inoltre il Gruppo di minoranza ha chiesto di pubblicare in albo pretorio urgentemente le determine e gli atti riguardanti l'ultima manutenzione fatta in estate. Alla luce di quanto emerso il Consiglio all'unanimità ha deciso di rinviare la discussione. Invece per quanto riguarda il secondo punto all'ordine del giorno si è approvata all'unanimità l'adesione al Comitato civico art. 32, nato per scongiurare il declassamento dell'ospedale di Piedimonte Matese, così come previsto da un decreto regionale di recente emanazione. 
A margine della seduta consiliare il Gruppo di minoranza ha chiesto di sistemare quanto prima le giostrine presenti nella Villa comunale in quanto da un recente sopralluogo fatto, sono state riscontrate diverse disfunzioni che la minoranza ha riportato al Consiglio. Infine il Gruppo politico di Insieme per Piana ha invitato il Sindaco a porre in essere politiche che rendano più sicura la circolazione automobilistica nel nostro Comune.”

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Oramai anche la minoranza ha preso il sopravvento

Anonimo ha detto...

Questi signori parlano e sparlano, avanti dicono una cosa e dietro un’altra...l’ultima trovata è quella di dare la colpa al Professore Castellano per la situazione degli uffici. Tutti possono essere pugnalati alle spalle!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!?????????????????????

Anonimo ha detto...

art. 191 comma3. Per i lavori pubblici di somma urgenza, cagionati dal verificarsi di un evento eccezionale o imprevedibile, la Giunta, entro venti giorni dall'ordinazione fatta a terzi, su proposta del responsabile del procedimento, sottopone al Consiglio il provvedimento di riconoscimento della spesa con le modalità previste dall'articolo 194, comma 1, lettera e), prevedendo la relativa copertura finanziaria nei limiti delle accertate necessità per la rimozione dello stato di pregiudizio alla pubblica incolumità. Il provvedimento di riconoscimento è adottato entro 30 giorni dalla data di deliberazione della proposta da parte della Giunta, e comunque entro il 31 dicembre dell'anno in corso se a tale data non sia scaduto il predetto termine. La comunicazione al terzo interessato è data contestualmente all'adozione della deliberazione consiliare.

Oggi hanno pubblicato l'impegno di spesa e ha la data di ieri e Renzino o qualcuno che ha amministrato ci ha visto bene. Non è stata seguita la procedura dell'articolo sopra citato dell'articolo. 191, comma 3 TUEL, pertanto l'amministrazione non deve procedere al pagamento, pena responsabilità erariale.
Ecco perché non pubblicavano nulla.