PIANA DI MONTE VERNA. IL PROF. GEPPINO BUONOMO, NELLE STESURA DI UNE RIDUZIONE STORICA, SULLA CHIESA DI S. MARIA A MARCIANO, COMPOSTA PER ALUNNI DELLA SCUOLA " PRIMARIA” .

"La Chiesa di S.Maria a Marciano è sorta nella zona in cui era ubicata la villa della famiglia patrizia dei Marciano, come dimostra il cippo sepolcrale inglobato nel muro laterale della chiesa che, attualmente, si affaccia nel cimitero comunale. La notorietà della chiesa di Santa Maria a Marciano si diffuse in tutto il territorio caiatino dopo il mille, tanto che Urbano II, il Papa francese che incoraggiò Pier l’Eremita a predicare per la prima crociata, recandosi a Caiazzo nel 1009, si fermò per più giorni, con tutto il suo seguito, proprio nell’eremo annesso alla chiesa. Altro più chiaro ed espresso segno dell’importanza che la chiesa andava assumendo sul territorio è la donazione di 13 moggi di terreno fattole da Rainulfo II, Conte di Caiazzo. Poco dopo il 1330, la chiesa di Santa Maria a Marciano fu ricostruita nel medesimo luogo ove sorgeva l’antica, ma di proporzioni più vaste e con un’architettura più armonica rispecchiante in tutto i caratteri della scuola gotica angioina.

Spigolature storiche sulla Chiesa di S. Maria a. Marciano

Le Chiesa di S. Maria a Marciano è un Tempio di stile gotico, attiguo ali, attuale cimitero e sito a pochi metri di distanza dalla Strada Nazionale, che da Piana conduce alla città di Caserta. - Fu ampliata da un " nobile " capitano francese, per soddisfare un voto, cui si era legato, in un suo momento di pericolo e di sconforto. Terminato l' ampliamento, lo stesso ufficiale la, fece decorare con importanti affreschi: figura di S. Stefano Menicillo, figura di S. Antonio, Trittico della Madonna col Bambino immagine di S. Marena, figura del Crocifisso, figura di S. Benedetto da Norcia, dedicandola alla Vergine Maria, sotto il nome, però, di Chiesa di S. Maria " a Marciano ".Sorge, così, nella mente del popolano e del curioso, una domanda spontanea : " perché, dall' Ufficiale, sia stato dato il titolo di S. Maria " a Marciano " .La versione più attendibile è che il capitano abbia aggiunto " a Marciano " in onore al cognome del figlio d' una nobile matrona romana, ivi sepolto in area sacra, sottostante alla medesima Chiesa. - Ma altrettanto legittimo e naturale ne consegue un secondo quesito : " perché i Marciano abbiano scelto proprio quel luogo per la sepoltura del loro giovinetto ? ". Rispondere a questo interrogativo non è cosa semplice. Purtuttavia è possibile ritenere che essi abbiano eletto quel luogo, a sepoltura del giovinetto, giacché in possesso di una loro villa, nei dintorni di Piana, in località S. Vittore in Persoli. Ad avvalorare ancora di più questa ipotesi, vi è pure il fatto che, proprio nelle vicinanze della Chiesa, sorgessero delle Terme, di proprietà della famiglia Marciano, dalla qual, poi, prese il nome i' intero egro circostante. Il Tempio, pertanto, di grande importanza storica ed artistica, Casa di S. Maria a Marciano,è stato di recente rinnovato nelle pitture, cioè negli affreschi, dipinti, epagrafi, ed è meta di studiosi e di scolaresche, impegnate in visite guidate e viaggi d' istruzione. E' certamente un patrimonio culturale, finalizzato alla conoscenza della Storia dell' Arte, nelle sue fasi evolutive e di rinnovamento.

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