PIANA DI MONTE VERNA,IL PROF. GEPPINO BUONOMO RICORDA IL SUO AMICO FRATERNO E AMICO DI TUTTI “GIANFRANCO “.

Il Prof. Giuseppe Buonomo, amichevolmente per tutti “Geppino”, vuole ricordare il suo amico fraterno e amico di tutti Giovanni Savocchia venuto a
mancare improvvisamente qualche giorno fa. Il Prof. “Geppino” ci chiede di pubblicare il suo testo intitolato   “Ricordando Gianfranco” che dice quanto segue…………



Nei giorni scorsi, all' età di anni 64, è venuto a mancare all'affetto della sua famiglia e di tantissimi amici, che lo conobbero e gli vollero bene, la cara esistenza di Giovanni Savocchia, per tutti, amichevolmente " Gianfranco" .Deceduto presso l' ospedale- civile di Caserta, è stato trasportato nel vicino centro di Piana di Monte Verna, suo Comune natio. - Imponenti sono riuscite le esequie, per la larghissima partecipazione di Autorità civili e religiose e di un'immensa folla di parenti, amici ed estimatori. Allorquando si perde un amico, uno spirito leale e sincero come " Gianfranco ", col quale, in vita, si erano creati sentimenti di sintonia, legami di considerazioni e di affettuosità, credete, si gradirebbe ricordarlo soltanto 1' amarezza intima di non averlo più tra noi. Ma....una forza, una forza maggiore di noi spinge a rifuggire le parole, che di solito, in tali circo-stanze dolorose si pronunciano e, con animo commosso, si aderisce all' invito di ricordare l' amico perduto. Momento di tristezza, di profonda tristezza, te è stata, dunque, per noi le dipartita di “Gianfranco”; per noi che ne abbiamo conosciuto le doti, la mente, il cuore, la sua disponibilità nei suoi compiti d'ufficio, nella quotidianità dei suoi rapporti in vita. Lo ricorderemo perciò giulivo ed affabile, sorridente e sportivo, fiducioso in un futuro migliore e sereno. Lo ricorderemo quale assiduo lavoratore, come tenerissimo padre, dedito all' educazione dei suoi figli. Animo gentile, di riflessioni acute e profonde, visse in perfetta armonia col fratello Renato, col quale ne ha condiviso i pensieri, le aspirazioni, gli affetti, il tenore di vita. Che dire, poi, del suo credo per l' amicizia? Egli, per 1' amicizia, eresse, nel suo cuore, un altare ed un culto! Caro " Gianfranco ", tu hai fatto ritorno alla casa del Padre, vivi ora nel regno dei cieli, ma hai lasciato in noi un vuoto incolmabile, unitamente ad una nota di profondo dolore e di malinconia; ma sarai per noi un grande assente, solo un assente, perchè, per la nostra concezione cristiana, tu continui a vederci ed a sorreggerci con la tua preghiera e Dio! Salve, amico e compagno di percorso nelle tappe della vita; un giorno ci rivedremo ed un buio dell'aldilà! 

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