CAIAZZO. AVEVA RAGIONE IL GEOMETRA MARCELLO DE IULIO, FIGLIO DELL’EX PRETORE DI PIEDIMONTE MATESE ROSARIO, NELL’AFFERMARE CHE IL PARCHEGGIO PERTINENZIALE REALIZZATO DA LUI A CAIAZZO ERA CONFORME A LEGGE.

Il Tribunale di S. Maria C.V. ha assolto il geom. Marcello De Iulio perché il fatto non sussiste ritenendo legittimo il permesso di costruire il parcheggio pertinenziale, a lui rilasciato dal Commissario ad acta, ing. Giovanni Cirella, nominato dal Presidente della Provincia di Caserta per inadempienza del Comune di Caiazzo.

Dopo dieci anni di ingiustizie, falsità, diffamazioni e calunnie perpetrate in danno del geom. Marcello De Iulio per presunti abusi edilizi, il Tribunale di S. Maria C.V. ha emesso sentenza penale dibattimentale nella pubblica udienza del 14 luglio 2015, depositata il 5 novembre 2015, con la quale lo stesso è stato assolto perché il fatto non sussiste da tutte le ipotesi di reato in materia edilizia contestategli dal P.M., dott.ssa Cristina Correale. Costei, infatti, aveva chiesto il rinvio a giudizio di De Iulio Marcello e del Commissario ad acta, ing. Giovanni Cirella, nominato dal Presidente della Provincia di Caserta, sulla scorta delle indagini effettuate dal Comandante della Polizia Municipale di Caiazzo Pietro Del Bene e del parere rilasciato dal funzionario della regione Campania, arch. Francesco Cassano.  Giova ricordare che già in precedenza il G.U.P. del Tribunale di S. Maria C.V., con sentenza del 26/06/2014, aveva dichiarato non luogo a procedere nei confronti di De Iulio Marcello e di Cirella Giovanni in ordine al reato previsto e punito dagli artt.117 e 323 c.p. (concorso in abuso d’ufficio), per insussistenza del reato; mentre con la stessa sentenza il De Iulio era stato rinviato a giudizio per il reato di cui all’art.44 del D.P.R. 380/2001. Tutte le ipotesi di reato scaturite, come si è detto, dalle indagini effettuate dal Comandante della Polizia Municipale di Caiazzo Pietro Del Bene e dal parere rilasciato dal funzionario della regione Campania, arch. Francesco Cassano, sono state esaminate e ritenute false ed infondate giuridicamente dalla sentenza penale dibattimentale del Tribunale di S. Maria C.V. n.4028/2015, passata in cosa giudicata il 21 dicembre 2015, dopo il visto del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di S. Maria C.V. e del Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Napoli. Detta sentenza ha accertato che il geom. Marcello De Iulio ha rispettato la legge e tutte le norme edilizie ed ha operato in piena conformità sia della L.R. della Campania n.19/2001, art.6, sia del P. di F. del Comune di Caiazzo, costruendo il parcheggio senza commettere alcuna irregolarità. Nel giudizio il geom. Marcello De Iulio è stato difeso da suo padre, avv. Rosario De Iulio, già magistrato presso la Corte Suprema di Cassazione, e dall’avv. Giuseppe Stellato, entrambi del foro di S. Maria C.V..Si chiude così una incresciosa e surreale vicenda dai risvolti penali, nata da infondati esposti anonimi diretti a danneggiare materialmente e moralmente la figura del geometra Marcello De Iulio.
Nella foto a sinistra il Comandante della Polizia Municipale di Caiazzo Pietro Del Bene e a destra il Responsabile del Settore Urbanistica del Comune di Caiazzo Giuseppe Grasso.

1 commento:

Anonimo ha detto...

leggendo l'articolo si ca piscia che il comandante della pulizia municipale non ha caputo un tubo bucato di niente. ma Cassano non gioca con le palle...?!