PIANA DI MONTE VERNA , MA I FAMOSI 50.000 EURO DELLA REGIONE PER GLI EVENTI CULTURALI SONO ARRIVATI?



QUALCHE ANNO FA’ CI OCCUPIAMMO DEI TANTI EVENTI CULTURALI PROMOSSI DALL’AMMINISTRAZIONE DELL’EPOCA CHE DOVEVANO ESSERE RIMBORSATI DALLA REGIONE CAMPANIA CON I FAMOSI CONTIBUTI DI 50.000 EURO? ORA CI CHIEDIAMO MA QUEI SOLDI SONO STATI INCASSATI DALLA RAGIONERIA DEL COMUNE?


Vi ricordate gli spettacoli di cabarè di due anni fa, le bande musicali da 4000 euro per il 4 novembre, il monumento ai caduti e tante altre cose come la mostra fotografica sul paese?  I 50.000 euro sarebbero dovuti arrivare dalla Regione Campania, ora da molte parti si afferma che quei soldi non sono mai arrivati e sono stati anticipati dal comune che, al dir del vero, già a quell’epoca versava in condizioni disastrate, dal punto di vista finanziario. Ricordiamoci la lettera del Dott. Mastandrea Antonio che noi scribacchini pubblicammo e che affermava testualmente:

Si comunica quanto segue:

a)    Allo stato attuale questo ente ha un debito nei confronti di Enel Servizio Elettrico di € 180.669,07 e nei confronti di Enel Energia di circa € 65.000,00, con un preavviso di sospensione della fornitura da parte di Energia del 29.08.12 per € 35.220,60, per fatturato ante 2012. Da una sommaria analisi si evidenzia un elevato fatturato per il servizio idrico alla frazione (€ 53.516,03 ad Enel E. ed una sola fattura di € 74.541,09 ad Enel S.E.);

b)    L’intervento relativo al servizio di mantenimento cani randagi ha assicurato la copertura fino ad agosto 2012, per un importo di  € 40.000. La spesa mensile è ascesa a circa € 5.300 e pertanto il Capitolo andrebbe impinguato di almeno € 23.000. Inoltre è in scadenza il relativo contratto di servizio;

c)     Nel 2006 venne acquistato un fuoristrada per il servizio di protezione Civile, con fondi Ministeriali. Il Ministero non ha riconosciuto la spesa in quanto l’automezzo era usato e non nuovo. Pertanto si rende necessario definire la questione, anche per accertare eventuali responsabilità.

d)    L’art. 6-c. 17- della legge 135/2012 obbliga, a partire dall’esercizio finanziario 2012, gli enti locali a iscrivere nel bilancio di previsione un fondo svalutazione crediti non inferiore al 25% dei residui attivi, di cui al titolo primo e terzo dell’entrata, superiori a 5 anni. La disposizione è diretta a neutralizzare l’effetto espansivo della spesa generato dalla presenza in bilancio di residui attivi di parte corrente che, essendo iscritti da lungo tempo e in assenza di effettive riscossioni, hanno un basso grado di esigibilità e forniscono una fittizia copertura finanziaria a spese reali.

e)    Risulta ancora abbastanza ingente il debito per azioni legali, come già segnalato nella relazione al bilancio 2011;

f)      Il Ministero ha ulteriormente ridotto i traferimenti statali rispetto al bilancio già approvato.

PePer quanto sopra, al fine di evitare che questo Ente risulti strutturalmente deficitario, o iniziare uno stato di dissesto, si rende necessario adottare provvedimenti, anche tariffari, per la soluzione di quanto suesposto.

Noi di Rinascita Pianese vogliamo andare in fondo a questa storia per capire se ci dobbiamo accollare anche i soldi di quelle manifestazioni che dovevano essere il fiore all occhiello del Paese o i soldi sono arrivati dalla Regione Campania. Chiediamo alla Amministrazione di fare chiarezza su questa storia,  anche alla minoranza consiliare chiediamo di approfondire la questione   . Vi terremo aggiornati perché QUEL CHE E’ DATO SAPERE SARA’ SEMPRE DETTO E ILLUSTRATO

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