PIANA DI MONTE VERNA,DISSESTO DEL COMUNE,IL COMMISSARIO SI E’ INSEDIATO VENERDI’ 24/10 /2014.

SULL’ALBO ON LINE DEL COMUNE E’ STATA PUBBLICATA LA DELIBERA DI INSEDIAMENTO DELL’ORGANO STRAORDINARIO DI LIQUIDAZIONE E L’AVVISO DI AMMISSIONE ALLA PROCEDURA DI LIQUIDAZIONE ALLA QUALE DOVRANNO FARE DOMANDA I CREDITORI ENTRO SESSANTA GIORNI.



Il Dott. Luigi Guida, nominato con DPR del 29/09/2014, si è insediato venerdi scorso per tutti gli adempimenti prealiminari nella gestione del dissesto finanziario del nostro Ente Comunale. Come tutti sanno il Consiglio comunale aveva dichiarato il dissesto il 29 luglio scorso perché assalito dai creditori non riusciva più a garantire i servizi essenziali e nemmeno la gestione ordinaria. Dalle relazioni degli organi si evinceva che il responsabile finanziario, Antonio Mastandrea, non era in grado di chiudere in pareggio il bilancio 2014 non solo per i tanti debiti dell’ente e per il disavanzo dell’anno precedente di 300.000 euro. Proprio sul bilancio del 2013 la segretaria comunale aveva espresso parere negativo all’approvazione e scrivendo alla Procura Regionale della Corte dei Conti per le irregolarità nella composizione del documento. L’arrivo del commissario scioglie anche il dubbio di quelli che dicevano che il dissesto non veniva accettato, si afferma ciò perche non si è mai capito da quale organo doveva essere approvato la dichiarazione di dissesto. Ma ora il commissario è arrivato e deve gestire una  situazione grave che la nuova amministrazione, appena insediata nel mese di giugno, si era trovata ad affrontare all’indomani del Consiglio Comunale spiegava il tutto con un comunicato che riportiamo integralmente:

Carissimi Concittadini,

nella seduta del Consiglio Comunale del 29/07/2014 è stata deliberata la dichiarazione di dissesto finanziario del nostro Comune. Sin dall’insediamento della nostra Amministrazione, ovviamente, abbiamo chiesto chiarezza sullo stato di salute delle finanze comunali, soprattutto in vista della imminente data di scadenza di approvazione del bilancio 2014, inizialmente fissata al 31 luglio e successivamente prorogata al prossimo 30 settembre. Ebbene, la gravità della situazione è emersa sia nella realtà dei fatti, in quanto ogni giorno tocchiamo con mano l’impossibilità di gestire la cosa pubblica senza risorse, sia dal contenuto delle relazioni predisposte dagli organi competenti (Responsabile Finanziario. Revisore, Segretario Comunale). Il provvedimento adottato ieri sera, dunque, rappresenta un atto dovuto e non una scelta politica di questa Amministrazione, in quanto le suddette relazioni certificano in modo inequivocabile la sussistenza dei presupposti del dissesto, così come previsto dalla normativa vigente. In particolare, allo stato attuale, l’ente versa nelle seguenti condizioni. 
1. di un sostanziale disavanzo di amministrazione; 
2. di debiti certi, liquidi ed esigibili di terzi ai quali non può fare validamente fronte; 
3. di squilibrio nella gestione dei residui attivi e passivi; 
4. di grave difficoltà, nonché nella attuale impossibilità dell’assolvimento delle funzioni e servizi indispensabili. 
E’ inutile dirvi che prima di giungere a tale decisione, insieme ai funzionari del Comune, abbiamo esplorato tutte le alternative di risanamento possibili. Come ben comprenderete, un’amministrazione che si è insediata da appena due mesi non avrebbe mai potuto avere alcun interesse al default dell’Ente e , pertanto, risultano davvero difficili da comprendere talune affermazioni che, in qualche modo, vorrebbero ricondurre l’approvazione del dissesto ad un’azione esclusivamente politica da parte del gruppo di maggioranza IDP. La verità, invece, risiede nell’analisi del Responsabile dell’Area Finanziaria, soprattutto quando afferma l’impossibilità di approvare il Bilancio 2014 per uno squilibrio di 250.000 euro, nonostante le aliquote dei tributi comunali siano già applicate nella massima misura dal 2013. Per chiarezza nei vostri confronti, ci teniamo a sottolineare che il ricorso all’istituto giuridico del dissesto, oltre che ad essere una atto dovuto, garantisce ampie tutele ai numerosi creditori e agli stessi cittadini, in quanto rappresenta lo strumento di risanamento finanziario più importante previsto dal nostro ordinamento.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ora so cazzzzz nostri.

Anonimo ha detto...

Altra prova di forza della nuova amministrazione.. questi ragazzi.. anche se giovani.. stanno dimostrando di saper amministrare alla grande.. anche in mille difficoltà.. che dire.. sarebbero arrivati prima forse nn si sarebbe arrivato a tutto ciò.. bravi. Un elettore dell'idp fiero di averli sostenuti