PIANA DI MONTE VERNA,DISSESTO FINANZIARIO. LA SITUAZIONE E’ MOLTO SERIA

GRAVI IRREGOLARITÀ NEL BILANCIO 2013 CHE FU APPROVATO CONTRO IL PARERE DEL SEGRETARIO COMUNALE E ADESSO POTREBBE PORTARE A UN ACCERTAMENTO DI RESPONSABILITÀ DALLA CORTE DEI CONTI.

Abbiamo letto, con l’aiuto di un tecnico, le relazione del segetario comunale e del revisore dei conti, perché da qualche giorno gira la voce che il nostro Comune non sarebbe così inguaiato e la dichiarazione di dissesto poteva essere evitata. Si afferma ciò perché mentre fino a qualche tempo fà molti dicevano che chi sarebbe andato ad amministrare doveva portare solo i libri alla Corte dei Conti, ora gli stessi dicono che ci sono comuni che stanno peggio di noi. Tornando alle relazioni del segretario e del revisore, le stesse spiegano che per approvare in pareggio il Bilancio 2013, contro il parere del segretario, ci furono gravi irregolarità, a cui si è cercato di riparare nell’approvazione del Conto Consuntivo che però ha chiuso con un disavanzo di 300.000 euro. Sicuramente la Procura generale della Corte dei conti farà luce e accerterà le varie responsabilità, atteso che potrebbe coinvolgere vari soggetti. Ora la situazione del Comune è difficilissima perché nonostante l’anticipazione della Banca di 400.000 euro da cui il comune non rientra, non si riesce a pagare neanche i fornitori dei servizi indispensabili (raccolta rifiuti, Mensa, fornitura elettrica)e ha accumulato dall’inizio dell’anno 2014,  330.000 euro di fatture che non sono onorate. Poi ci sarebbero i soldi che deve pagare per le fatture arretrate degli anni scorsi al’ENEL , circa 400.000 euro – contenziosi legali  per qualche altro centinaio di magliai di euro ecc. Con questa situazione è chiaro che il Rag. Mastandrea, AGGREDITO OGNI GIORNO DAI CREDITORI, non è in condizione di far quadrare più i conti e non può approvare un bilancio  in pareggio, dovendo ripianare in questo anche il succitato disavanzo dell’anno scorso di 300.000 euro.  Questi sono i veri presupposti del dissesto e il comune è chiaramente insolvente, nonostante i cittadini pagano le imposte al massimo  non è più in condizioni di andare avanti. Non centrano niente i paragoni con gli altri comuni, atteso che , a dir del vero, nella relazione del segretario si legge che la relazione del precedente revisore , a maggio, metteva già in luce la grave crisi finanziaria in cui versava il comune ma proponeva soluzioni non condivisibili e che non avrebbero risolto la situazione nell’immediato. Noi vi ricordiamo il nostro post “brindiso con il botto?” . già due anni fa il rag. Mastandrea avvertiva gli amministratori della difficilissima situazione che avrebbe portato in poco tempo l’ente al dissesto.